Zaccaro: "Tra pochi giorni Giorgino si dimetterà per tentare la scalata romana"
Le domande dell'ex sindaco ed il suo "Buona fortuna" alla città
mercoledì 29 novembre 2017
07.20
A dirla tutta, le voci che da tempo circolano negli ultimi giorni stanno diventando sempre più insistenti ed è chiaro che non sono arrivate solo all'orecchio di noi cronisti ma anche di chi, pur avendo deciso di allontanarsene, conosce bene le dinamiche della vita politica andriese.
È il caso dell'ex sindaco Vincenzo Zaccaro che fino al 2010, a capo di una coalizione di centrosinistra, ha guidato la città prima di perdere le elezioni in cui fu eletto Nicola Giorgino il quale, tornado alle voci, starebbe per dimettersi e lasciare Palazzo San Francesco.
Lo scrive, invece, come un fatto certo sulla sua pagina Facebook l'avvocato Zaccaro in un post dove egli stesso dichiara di fare «annotazioni di chiarezza, a futura memoria».
E aggiunge: «Fra pochi giorni, Giorgino si dimetterà per tentare (è l'ennesima volta per lui) la "scalata romana". Il suo "addio" alla città lascia alcune domande senza risposta. Ne indicherò solo alcune.
In primis, che legame c'è tra la verifica della contabilità del Comune, che stanno operando, questi giorni, gli Ispettori del Ministero dell'Economia, e gli asseriti "debiti fuori bilancio delle amministrazioni di centro sinistra"? La risposta è assolutamente chiara, a dispetto dei tentativi maldestri (e penosi) di confondere le idee: alcuno, perché quegli Ispettori stanno effettuando accertamenti con riferimento ad incongruenze del bilancio comunale (in particolare, errate previsioni di entrata che hanno determinato "pericolose" uscite), che nascono e muoiono con l'amministrazione Giorgino.
Seconda domanda: è giusto "lasciare" il Comune di Andria in questa assurda condizione, vicino al baratro del "dissesto"? Qui la risposta è rimessa alla capacità e dignità dell'uomo ed in questo caso vale l'insegnamento, sempre attuale, per cui uno il coraggio (come l'attitudine ad amministrare correttamente) o ce l'ha o non se lo può dare». Ed infine Zaccaro conclude con un lapidario: «Buona fortuna Andria!».
Sin qui le considerazioni dell'ex sindaco, tornado ora a ciò che raccontano i ben informati sembrerebbe che Giorgino abbia trovato anche una posizione nella lista bloccata alla Camera, starebbe al quarto posto nella circoscrizione in cui rientra Andria con Barletta, Trani e Canosa di Puglia. Inutile dire, a questo punto che i prossimi giorni saranno la cartina di tornasole sull'evolversi della situazione politica nella nostra città.
È il caso dell'ex sindaco Vincenzo Zaccaro che fino al 2010, a capo di una coalizione di centrosinistra, ha guidato la città prima di perdere le elezioni in cui fu eletto Nicola Giorgino il quale, tornado alle voci, starebbe per dimettersi e lasciare Palazzo San Francesco.
Lo scrive, invece, come un fatto certo sulla sua pagina Facebook l'avvocato Zaccaro in un post dove egli stesso dichiara di fare «annotazioni di chiarezza, a futura memoria».
E aggiunge: «Fra pochi giorni, Giorgino si dimetterà per tentare (è l'ennesima volta per lui) la "scalata romana". Il suo "addio" alla città lascia alcune domande senza risposta. Ne indicherò solo alcune.
In primis, che legame c'è tra la verifica della contabilità del Comune, che stanno operando, questi giorni, gli Ispettori del Ministero dell'Economia, e gli asseriti "debiti fuori bilancio delle amministrazioni di centro sinistra"? La risposta è assolutamente chiara, a dispetto dei tentativi maldestri (e penosi) di confondere le idee: alcuno, perché quegli Ispettori stanno effettuando accertamenti con riferimento ad incongruenze del bilancio comunale (in particolare, errate previsioni di entrata che hanno determinato "pericolose" uscite), che nascono e muoiono con l'amministrazione Giorgino.
Seconda domanda: è giusto "lasciare" il Comune di Andria in questa assurda condizione, vicino al baratro del "dissesto"? Qui la risposta è rimessa alla capacità e dignità dell'uomo ed in questo caso vale l'insegnamento, sempre attuale, per cui uno il coraggio (come l'attitudine ad amministrare correttamente) o ce l'ha o non se lo può dare». Ed infine Zaccaro conclude con un lapidario: «Buona fortuna Andria!».
Sin qui le considerazioni dell'ex sindaco, tornado ora a ciò che raccontano i ben informati sembrerebbe che Giorgino abbia trovato anche una posizione nella lista bloccata alla Camera, starebbe al quarto posto nella circoscrizione in cui rientra Andria con Barletta, Trani e Canosa di Puglia. Inutile dire, a questo punto che i prossimi giorni saranno la cartina di tornasole sull'evolversi della situazione politica nella nostra città.