YouPol, l’app della Polizia di Stato si aggiorna per segnalare violenze domestiche
Un'idea per garantire la massima accessibilità al pronto intervento delle Forze dell'Ordine
lunedì 30 marzo 2020
Nel periodo di emergenza Covid-19 la maggior parte dei cittadini resta a casa in ottemperanza alle indicazioni governative. Per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della Polizia di Stato, l'applicazione YouPol si aggiorna prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza domestica con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione. Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l'app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato.
Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l'utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. E' inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa - può ovviamente segnalare il fatto all'autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L'applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese, è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android.
Per scaricare il file descrittivo delle nuove funzionalità basta cliccare, o richiamare nel browser, il seguente link: http://www.poliziadistato.tv/c_3JEW9vBa9B
Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l'utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. E' inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa - può ovviamente segnalare il fatto all'autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L'applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese, è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android.
Per scaricare il file descrittivo delle nuove funzionalità basta cliccare, o richiamare nel browser, il seguente link: http://www.poliziadistato.tv/c_3JEW9vBa9B