Xylella, l'azienda provinciale Papparicotta in preda all'abbandono. Losito: "Non rispettata l’ordinanza sindacale”

Timore per la sorte dell'azienda che si sviluppa su una superficie di ben 278 ettari

martedì 25 maggio 2021
Torna agli onori della cronaca l'Azienda Agricola Papparicotta di Andria, storica "tenuta" di proprietà provinciale, situata in una area tipica della murgia nord-barese, su una superficie di 278 ettari.

Ad evidenziare lo stato in cui versa attualmente la nota azienda è Francesco Losito, Direttore della Federazione Guardie Campestri Puglia: "Gli scatti fotografici sono eloquenti e parlano da sé. Il terreno circostante è infestato da sterpi, arbusti, vegetazione secca ed erba spontanea che, oltre a favorire la proliferazione di ratti, insetti, parassiti e animali nocivi di ogni genere e specie, sono possibili veicoli del batterio Xylella fastidiosa, responsabile del disseccamento rapido degli ulivi di mezza Puglia".

L'ordinanza sindacale n. 154/2021, emanata dal primo cittadino andriese, avv. Giovanna Bruno, ordinava però "entro il 10 Maggio, a tutti i proprietari e/o conduttori di terreni dell'agro di Andria, le lavorazioni di rito come arature, fresature, erpicature o trinciature necessarie a contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa".

"In questo caso non vengono rispettati sia il provvedimento comunale, sia la misura fitosanitaria emanata dalla Regione Puglia. E' quindi fortemente auspicabile - propone Losito - l'intervento in zona dei Carabinieri Forestali per verificare la situazione ed effettuare i dovuti controlli atti ad accelerare il processo di manutenzione e di prevenzione nei campi e quindi prevenire la formazione dell'insetto vettore Philaenus spumarius, noto come sputacchina".

L'agro di Andria è classificato come "agro indenne" dalla xylella, ma a qualche kilometro di distanza vi è quello di Canosa di Puglia che, è stata definito e delimitato, recentemente, come infetto insieme alle aree del Salento, di Monopoli e di Polignano: "Occorre intervenire al più presto - conclude il Direttore della Federazione Guardie Campestri - per ridare slancio e rivalorizzare un ecosistema dalle importanti potenzialità soprattutto per le nuove generazioni".
l'azienda provinciale Papparicotta in preda all'abbandono
l'azienda provinciale Papparicotta in preda all'abbandono