XXV Aprile: proseguono ad Andria i controlli delle Forze dell'ordine
Oltre ai consueti posti di blocco, un drone sta segnalando la presenza di assembramenti e di anomali via vai di persone
sabato 25 aprile 2020
12.22
Ed anche nell'odierna giornata del XXV Aprile, stanno proseguendo sul territorio di Andria, come quello dell'intera provincia Bat i controlli delle Forze di Polizia, per il rispetto delle misure del Governo per il contenimento dell'emergenza epidemiologica.
Con i consueti posti di controllo da parte delle Forze dell'ordine, con la preziosa collaborazione delle Polizie Locali, attuati con il coordinamento della Prefettura di Barletta, questa mattina, con il sorvolo di un elicottero sul territorio provinciale, è attivo per tutta la giornata un drone che permetterà di monitorare dall'altro eventuali assembramenti ed anomali via vai di persone.
E questa mattina, malgrado i ripetuti appelli a restare a casa in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, molte persone hanno cercato di raggiungere case di campagna o località di mare, venendo così sanzionati.
Rinnoviamo quindi, ancora una volta l'invito a restare a casa, ricordando che saranno perseguiti e sanzionati gli spostamenti ingiustificati, oltre che dalle gite fuori porta, gli esodi, i trasferimenti in seconde case o i ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione.
Con i consueti posti di controllo da parte delle Forze dell'ordine, con la preziosa collaborazione delle Polizie Locali, attuati con il coordinamento della Prefettura di Barletta, questa mattina, con il sorvolo di un elicottero sul territorio provinciale, è attivo per tutta la giornata un drone che permetterà di monitorare dall'altro eventuali assembramenti ed anomali via vai di persone.
E questa mattina, malgrado i ripetuti appelli a restare a casa in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, molte persone hanno cercato di raggiungere case di campagna o località di mare, venendo così sanzionati.
Rinnoviamo quindi, ancora una volta l'invito a restare a casa, ricordando che saranno perseguiti e sanzionati gli spostamenti ingiustificati, oltre che dalle gite fuori porta, gli esodi, i trasferimenti in seconde case o i ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione.