XXIV Convegno CEI ad Andria su Autismo, prof. Vicari: «Quasi 2 su 100 nati, ma le stime sono per difetto»
Don Sabino Troia: «La chiesa ascolta le esigenze e le necessità della società, ascolta il grido dell'umanità sofferente e se ne fa carico»
sabato 20 maggio 2023
06.00
La Fondazione Pugliese per le Neurodiversità è stata inserita nel ricco programma di interventi per il XXIV convegno nazionale di pastorale della salute presieduto dalla CEI che si è svolto dall'11 al 18 maggio a Bari.
"In ascolto della scienza al servizio della persona: lo sviluppo delle nuove tecnologie nel trattamento del disturbo dello spettro autistico": questo, il titolo della sessione tematica introdotta e moderata il 16 maggio u.s. dall'avv. Francesco Bruno, presidente della FPN: «È stato per noi un onore aver avuto la possibilità di curare la sessione tematica numero 13 sull'autismo nell'ambito del convegno nazionale di pastorale di salute della CEI. La nostra Fondazione fa parte del tavolo nazionale sull'autismo della CEI e portare in Puglia questo importante evento è per noi motivo ulteriore di gioia e di orgoglio».
Tra gli illustri relatori che si sono susseguiti durante la giornata, il prof. Stefano Vicari, Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso la facoltà di Medicina dell'Università Cattolica – direttore U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell'IRCSS Ospedale Bambin Gesù di Roma e coordinatore del tavolo sull'autismo CEI: «L'ufficio per la pastorale della salute della CEI ha voluto istituire ormai da qualche anno un tavolo interamente dedicato all'autismo che riunisce i massimi esperti in Italia su questo tema con il coinvolgimento di tutti gli istituti di ispirazione Cristiana che svolgono attività assistenziale per l'autismo. Ciò ha consentito di riunire professionisti che di fatto incontrano decine di migliaia di persone autistiche: bambini, adolescenti ma anche adulti, purtroppo spesso dimenticati. Il disturbo del neurosviluppo è, ormai, particolarmente frequente; siamo quasi a due casi ogni 100 nati. Vogliamo dedicare uno spazio alle persone con disturbo autistico ma anche alle famiglie che vivono questo tipo di esperienza che diventa un esercizio condotto in solitaria: le persone sono lasciate sole e i servizi dedicati sono molto esigui. Il punto è che nonostante questa grande incidenza di casi le risorse presenti sul territorio non permettono di fare diagnosi precoce e spesso non garantiscono un trattamento e una presa in carico delle persone oltre che della famiglia. Poterci coordinare, anche con le strutture cattoliche, ci consente probabilmente di migliorare la qualità del servizio offerto».
«La pastorale della salute della conferenza episcopale italiana da un po' di anni ha allargato il proprio orizzonte di attenzione e di ricerca grazie a numerosi specialisti del campo – commenta don Sabino Troia, resp. Regionale Puglia per la pastorale della salute -. La chiesa ascolta le esigenze e le necessità della società, ascolta il grido dell'umanità sofferente. Chi vive la condizione dello spettro autistico, assieme alla famiglia, ha bisogno di noi tutti. La chiesa se ne fa carico per costruire comunità inclusive».
"In ascolto della scienza al servizio della persona: lo sviluppo delle nuove tecnologie nel trattamento del disturbo dello spettro autistico": questo, il titolo della sessione tematica introdotta e moderata il 16 maggio u.s. dall'avv. Francesco Bruno, presidente della FPN: «È stato per noi un onore aver avuto la possibilità di curare la sessione tematica numero 13 sull'autismo nell'ambito del convegno nazionale di pastorale di salute della CEI. La nostra Fondazione fa parte del tavolo nazionale sull'autismo della CEI e portare in Puglia questo importante evento è per noi motivo ulteriore di gioia e di orgoglio».
Tra gli illustri relatori che si sono susseguiti durante la giornata, il prof. Stefano Vicari, Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso la facoltà di Medicina dell'Università Cattolica – direttore U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell'IRCSS Ospedale Bambin Gesù di Roma e coordinatore del tavolo sull'autismo CEI: «L'ufficio per la pastorale della salute della CEI ha voluto istituire ormai da qualche anno un tavolo interamente dedicato all'autismo che riunisce i massimi esperti in Italia su questo tema con il coinvolgimento di tutti gli istituti di ispirazione Cristiana che svolgono attività assistenziale per l'autismo. Ciò ha consentito di riunire professionisti che di fatto incontrano decine di migliaia di persone autistiche: bambini, adolescenti ma anche adulti, purtroppo spesso dimenticati. Il disturbo del neurosviluppo è, ormai, particolarmente frequente; siamo quasi a due casi ogni 100 nati. Vogliamo dedicare uno spazio alle persone con disturbo autistico ma anche alle famiglie che vivono questo tipo di esperienza che diventa un esercizio condotto in solitaria: le persone sono lasciate sole e i servizi dedicati sono molto esigui. Il punto è che nonostante questa grande incidenza di casi le risorse presenti sul territorio non permettono di fare diagnosi precoce e spesso non garantiscono un trattamento e una presa in carico delle persone oltre che della famiglia. Poterci coordinare, anche con le strutture cattoliche, ci consente probabilmente di migliorare la qualità del servizio offerto».
«La pastorale della salute della conferenza episcopale italiana da un po' di anni ha allargato il proprio orizzonte di attenzione e di ricerca grazie a numerosi specialisti del campo – commenta don Sabino Troia, resp. Regionale Puglia per la pastorale della salute -. La chiesa ascolta le esigenze e le necessità della società, ascolta il grido dell'umanità sofferente. Chi vive la condizione dello spettro autistico, assieme alla famiglia, ha bisogno di noi tutti. La chiesa se ne fa carico per costruire comunità inclusive».