XXI Premio Biol: trionfano il toscano "Guadagnolo" e lo spagnolo "Picual"

Terzo posto per l'olio andriese "Eccelso" dell'azienda Agrolio

mercoledì 23 marzo 2016 8.52
La giuria internazionale ha emesso i verdetti al termine della quattro giorni tenutasi a Lecce. Ex aequo sul gradino più alto per il fiorentino "Guadagnolo" della Fattoria Ramerino e l'andaluso "Picual" dell'azienda Castillo de Canena; terzo posto al pugliese "Eccelso" dell'azienda andriese Agrolio, che si aggiudica anche il Biol Puglia e il Biol Coratina.

Se questi sono risultati i migliori assoluti dell'ultima annata tra i 401 oli in gara provenienti da 16 Paesi, ad aggiudicarsi il Premio BiolPack, miglior accoppiata etichetta-packaging assegnata da una giuria di esperti in comunicazione e marketing, è stato lo spagnolo "Soleale", grazie anche alla sua etichetta in braille. Cornice speciale per la premiazione finale, il baby panel della Giuria BiolKids, che ha premiato il greco "Olvia", un progetto che con percorsi formativi e laboratori d'assaggio di oli bio ha coinvolto in sette regioni oltre 1.300 ragazzi di quarte e quinte classi di 27 scuole primarie.

Con la premiazione si è chiuso l'appuntamento che ha reso la Puglia epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico, con una kermesse che ha coinvolto stakeholder nazionali e internazionali, pubblico e addetti ai lavori con seminari di studio, una mostra sugli oli in concorso e una mostra-mercato della sostenibilità e dei nuovi stili di vita.