Weekend democratico, i circoli PD aprono le porte dal 18 al 20 dicembre

Ad Andria ci si potrà recare in via D'Urso sia di mattina che di sera

venerdì 18 dicembre 2015 9.34
Si terrà il 18, 19 e 20 dicembre l'iniziativa "weekend democratico", con cui si dà impulso alla campagna di tesseramento del Partito Democratico che in Puglia coinvolgerà 250 circoli. Questa mattina a Bari si è tenuta la conferenza stampa di presentazione con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e i componenti del comitato per il tesseramento, Ruggiero Mennea e Ernesto Abbaterusso. I circoli saranno aperti dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20 per raccogliere i tesseramenti. I dettagli sono disponibili sul sito www.pdpuglia.org. Mentre il tesseramento scade il 31 dicembre 2015.

Il messaggio lanciato dal presidente Emiliano è stato quello di sostenere la campagna tesseramento «perché c'è bisogno di un Partito Democratico forte, che oltre a essere punto di riferimento nel Paese lo è nella regione». Alle parole di militanza ampia, accoglienza e apertura lanciate dal presidente, si aggiunge un appello a tutti «coloro che condividono i principi della nostra Costituzione e condividono la linea del Partito Democratico, ma anche il programma regionale».

I componenti del comitato tesseramento regionale del Pd hanno espresso apprezzamento per questa iniziativa «che vedrà – hanno detto - non solo la mobilitazione di tutti i dirigenti locali, ma anche la presenza di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio a partire dai parlamentari e dai consiglieri e assessori regionali, fino ai sindaci e consiglieri comunali e provinciali. E' una mobilitazione – proseguono Mennea e Abbaterusso - che servirà a spiegare qual è il momento politico che attraversa la nostra regione e le problematiche relative a lavoro, sviluppo, ambiente, agricoltura e sanità di cui si sta occupando il neo governo pugliese». I componenti del comitato hanno sottolineato che c'è «bisogno di grande forza e sostegno e di persone che considerano il partito come un luogo di confronto libero e democratico, un luogo in cui si elaborano proposte e progetti e si esprimono idee e - perché no? - anche provocazioni che servono a tenere l'alta l'attenzione dei dirigenti del Partito Democratico, che devono dimostrare di essere più vicini ai cittadini e ai loro problemi e affrontare le questioni che abbiano come comune denominatore l'interesse generale e collettivo. Ci aspettiamo – hanno concluso - una grande mobilitazione e partecipazione di tutti coloro che vorranno far sentire la propria voce».