Visite cardiologiche e di otorinolaringoiatria gratuite nella Asl Bt

Due iniziative in programma presso gli ospedali di Bisceglie e di Barletta

martedì 17 settembre 2024 15.21
In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda ETS organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l'Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari con l'obiettivo di promuovere l'informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.

L'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, a cui a dicembre 2023 è stato assegnato il Bollino Rosa dalla Fondazione Onda per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie con percorsi ottimizzati per il genere femminile, organizza delle visite gratuite per le donne con età maggiore di 50 anni.

Nello specifico le visite, a cura dell'unità operativa di Cardiologia - diretta dal dott. Luigi Minervini - sono riservate a donne ipertese, diabetiche e fumatrici. Per prenotazioni occorre chiamare il numero 080.3363369 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Gli esami gratuiti saranno eseguiti presso l'unità operativa di Cardiologia, sita al secondo piano dell'ospedale.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo "scudo" ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l'altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.

Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.

"La nostra attenzione sul tema della medicina di genere - spiega la DG Asl Bt Tiziana Dimatteo - è alta e punta su attività sempre più efficaci per le donne, migliorando i percorsi di assistenza e di prevenzione presenti nella nostra Asl. Questa settimana di visite gratuite dedicate alla salute del cuore, inserite nelle iniziative di Fondazione Onda, ne è la dimostrazione. Ringrazio, pertanto, la Direzione Sanitaria del Presidio ospedaliero di Bisceglie e l'unità operativa di Cardiologia per la sensibilità mostrata che, unita al riconoscimento del Bollino Rosa di Fondazione Onda, evidenzia come la prevenzione non sia solo quella primaria, con l'adozione di un corretto stile di vita, ma anche quella secondaria attraverso regolari controlli clinici, di laboratorio e strumentali".


"L'alto valore sociale di questa iniziativa ha, inoltre, come obiettivo quello di sottolineare l'importanza della prevenzione primaria e facilitare l'accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo sfatare l'errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l'alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare il focus della settimana di servizi gratuiti su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l'aneurisma aortico addominale, l'infarto cardiaco e le patologie valvolari e di ampliare anche alle patologie carotidee e venose per proporre una settimana per la salute del cuore, delle arterie e delle vene", commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS.

Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all'interno degli ospedali, un approccio "di genere" nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.


Altra iniziativa questa volta per la UOC di Otorinolaringoiatria del Dimiccoli di Barletta, diretta dal direttore f.f. dott. Giuseppe Campobasso, che ha aderito alla XII edizione della "Make Sense Campaign", la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo, promossa in Italia dall'Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) e patrocinata, tra gli altri, dall'Ordine dei Farmacisti di Milano Lodi Monza e Brianza.

Sono in programma due giornate di visite gratuite mercoledì 18 e giovedì 19 settembre. Per prenotare la visita occorre chiamare il seguente numero dalle ore 9 alle ore 13: 0883.577188.

Si definisce tumore cervico-cefalico, o tumore del testa-collo, qualsiasi tumore che abbia origine nell'area della testa o del collo, con l'eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Si tratta del settimo cancro più diffuso in Europa: delle 9.750 persone a cui è stato diagnosticato in Italia nel 2022, 3.800 sono decedute (dati "I numeri del cancro nel 2023", AIOM). Si tratta di un tumore che viene riscontrato più spesso negli uomini, colpiti con un'incidenza dalle due alle tre volte più alta rispetto alle donne, e nelle persone con più di 40 anni di età, sebbene le diagnosi tra donne e persone sotto i 40 anni stiano aumentando.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia (in particolare per i tumori del cavo orale, dell'orofaringe, dell'ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che causano circa il 75% dei casi; le persone che fanno uso di entrambi corrono rischi esponenzialmente più alti. Da non sottovalutare è anche il Papilloma Virus Umano (HPV), responsabile di alcuni tipi di tumori cervico-cefalici.