“Visioni scomode”: all'Officina San Domenico dal 3 aprile al 5 giugno, documentari e talk a cura di CiòMafè e Capitalsud
La rassegna inizia con “Food for profit” e Giulia Innocenzi
venerdì 29 marzo 2024
06.25
Quello che preferiremmo non sapere, quello che vorremmo cambiare. Questo è "Visioni scomode", una rassegna di documentari di CiòMaFè e Capitalsud Aps che si terrà in Officina San Domenico dal 3 aprile all'5 giugno.
"Visioni scomode" è un progetto indipendente, nato dalla convinzione che sia necessario conoscere le realtà più buie e spigolose del tempo in cui si vive; un percorso che nasce dalla necessità di giovani andriesi di avere maggiori momenti di dibattito pubblico nella propria città.
Cinque incontri per cinque temi diversi: in ogni incontro un documentario seguito da un talk, in cui interverranno i protagonisti del lavoro e altre voci autorevoli sul tema.
Ad aprire la rassegna, il 3 aprile, sarà un documentario che sta facendo tremare lobby e politica, attualmente tra i tre film più visti in Italia: si tratta di "Food for profit" di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi, in sinergia con LAV. Giulia Innocenzi, giornalista per Report (Rai 3) e autrice per Rizzoli con "Tritacarne", sarà presente in sala.
Questo incontro è supportato da Andria Food Policy Hub che crede nel legame tra cibo, cambiamento climatico e temi di diritto, e utilizza le food policy come strumento per far fronte alle sfide che ruotano intorno al cibo sano e alla sua produzione sostenibile.
All'uscita di ogni evento sarà possibile fornire un contributo libero e volontario al salvadanaio di ALI – ANIMAL LAW ITALIA per sostenere il progetto.
Di seguito il calendario completo delle iniziative:
3 aprile > "Food for profit" di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi
E' il primo documentario che mostra il filo che lega l'industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l'Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l'ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie
17 aprile > "One day one day" di Will Media e A Thing By
Un ritratto delle vite dei braccianti di Borgo Mezzanone (Manfredonia), la società parallela in cui vive chi porta il cibo sulle nostre tavole
8 maggio > "The summit. Genova: i 3 giorni della vergogna" di Franco Fracassi
In previsione del G7 in Puglia, Un film inchiesta che mostra cosa c'è dietro le repressioni ai manifestanti a Genova che Amnesty International ha definito "la più grande soppressione dei diritti civili ed umani dalla seconda guerra mondiale"
22 maggio > "Erasmus in Gaza" di Matteo Delbò e Chiara Avesani
La straordinaria esperienza di Riccardo Corradini, unico studente al mondo a svolgere l'Erasmus nella striscia di Gaza. Uno spunto di riflessione sulla questione palestinese
5 giugno > "Bangarang" di Giulio Mastromauro
Cosa significa essere bambini all'ombra dell'Ilva? Un film sulla resistenza dei più piccoli che sanno essere chiassosi, giocosi, inconsapevoli, violenti. Proprio come Taranto, che ospita la più grande acciaieria d'Europa
L'accesso all'evento è gratuito con prenotazione. E' possibile prenotarsi sul canali Telegram di Officina San Domenico o inviando una mail a ciomafenetwork@gmail.com.
"Visioni scomode" è un progetto indipendente, nato dalla convinzione che sia necessario conoscere le realtà più buie e spigolose del tempo in cui si vive; un percorso che nasce dalla necessità di giovani andriesi di avere maggiori momenti di dibattito pubblico nella propria città.
Cinque incontri per cinque temi diversi: in ogni incontro un documentario seguito da un talk, in cui interverranno i protagonisti del lavoro e altre voci autorevoli sul tema.
Ad aprire la rassegna, il 3 aprile, sarà un documentario che sta facendo tremare lobby e politica, attualmente tra i tre film più visti in Italia: si tratta di "Food for profit" di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi, in sinergia con LAV. Giulia Innocenzi, giornalista per Report (Rai 3) e autrice per Rizzoli con "Tritacarne", sarà presente in sala.
Questo incontro è supportato da Andria Food Policy Hub che crede nel legame tra cibo, cambiamento climatico e temi di diritto, e utilizza le food policy come strumento per far fronte alle sfide che ruotano intorno al cibo sano e alla sua produzione sostenibile.
All'uscita di ogni evento sarà possibile fornire un contributo libero e volontario al salvadanaio di ALI – ANIMAL LAW ITALIA per sostenere il progetto.
Di seguito il calendario completo delle iniziative:
3 aprile > "Food for profit" di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi
E' il primo documentario che mostra il filo che lega l'industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l'Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l'ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie
17 aprile > "One day one day" di Will Media e A Thing By
Un ritratto delle vite dei braccianti di Borgo Mezzanone (Manfredonia), la società parallela in cui vive chi porta il cibo sulle nostre tavole
8 maggio > "The summit. Genova: i 3 giorni della vergogna" di Franco Fracassi
In previsione del G7 in Puglia, Un film inchiesta che mostra cosa c'è dietro le repressioni ai manifestanti a Genova che Amnesty International ha definito "la più grande soppressione dei diritti civili ed umani dalla seconda guerra mondiale"
22 maggio > "Erasmus in Gaza" di Matteo Delbò e Chiara Avesani
La straordinaria esperienza di Riccardo Corradini, unico studente al mondo a svolgere l'Erasmus nella striscia di Gaza. Uno spunto di riflessione sulla questione palestinese
5 giugno > "Bangarang" di Giulio Mastromauro
Cosa significa essere bambini all'ombra dell'Ilva? Un film sulla resistenza dei più piccoli che sanno essere chiassosi, giocosi, inconsapevoli, violenti. Proprio come Taranto, che ospita la più grande acciaieria d'Europa
L'accesso all'evento è gratuito con prenotazione. E' possibile prenotarsi sul canali Telegram di Officina San Domenico o inviando una mail a ciomafenetwork@gmail.com.