Violenza su una minorenne: ordinanza di misure cautelari degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico
Il provvedimento disposto dalla Procura della Repubblica di Trani, su una indagine della Polizia Locale di Andria
giovedì 2 febbraio 2023
12.23
Su delega della Procura della Repubblica di Trani, la Polizia Locale di Andria ha dato esecuzione all'ordinanza di misure cautelari degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, adottata dal GIP del Tribunale di Trani, nei confronti di un ventunenne andriese, per i reati di atti persecutori e lesioni a danno di una minorenne nonché detenzione illegale di arma, munizionamento e ricettazione.
A seguito di indagini effettuate tra i mesi di novembre 2022 e gennaio 2023, avviate grazie ad una segnalazione di un un anonimo cittadino che riferiva di sentire urla e pianti provenire da una privata abitazione, la Polizia Locale di Andria, ha accertato una serie di vessazioni psicologiche e lesioni fisiche da parte di un giovane ventunenne andriese nei confronti della compagna minorenne. Gli operanti hanno proceduto a ricostruire i fatti accertando, come il ventunenne, con condotte reiterate, si fosse rese autore di minacce, vessazioni psicologiche e lesioni fisiche a danno della compagna minore, la quale a causa del perdurante e grave stato di ansia, paura e timore, in cui era costretta a vivere, aveva alterato le proprie abitudini di vita.
La Polizia Locale di Andria, inoltre, eseguendo la perquisizione locale presso l'abitazione del ventunenne, ha rinvenuto e sequestrato una arma da sparo, calibro 22, con relativo munizionamento, detenuta abusivamente e risultata oggetto di furto
A seguito di indagini effettuate tra i mesi di novembre 2022 e gennaio 2023, avviate grazie ad una segnalazione di un un anonimo cittadino che riferiva di sentire urla e pianti provenire da una privata abitazione, la Polizia Locale di Andria, ha accertato una serie di vessazioni psicologiche e lesioni fisiche da parte di un giovane ventunenne andriese nei confronti della compagna minorenne. Gli operanti hanno proceduto a ricostruire i fatti accertando, come il ventunenne, con condotte reiterate, si fosse rese autore di minacce, vessazioni psicologiche e lesioni fisiche a danno della compagna minore, la quale a causa del perdurante e grave stato di ansia, paura e timore, in cui era costretta a vivere, aveva alterato le proprie abitudini di vita.
La Polizia Locale di Andria, inoltre, eseguendo la perquisizione locale presso l'abitazione del ventunenne, ha rinvenuto e sequestrato una arma da sparo, calibro 22, con relativo munizionamento, detenuta abusivamente e risultata oggetto di furto