Violenza a dipendente in servizio al SUAP, Sindacato CSA: "Comune si costituisca parte civile"
Lo chiede il Segretario Regionale CSA Puglia, Sebastiano Zonno: "Alzare livello di attenzione e di sicurezza dei propri dipendenti"
venerdì 1 gennaio 2021
12.19
Valutazioni in ordine all'episodio di violenza nei confronti del dipendente in servizio al SUAP. Lo chiede il Segretario Regionale CSA Puglia, Sebastiano Zonno in una lettera inviata ai vertici politico gestionali del Comune di Andria.
"A seguito dell'episodio di violenza inaudita da parte di un individuo che con un'arma ha minacciato un dipendente in servizio presso il SUAP, che svolgeva il suo operato con estrema professionalità, cercando di far comprendere le procedure in essere, e di contro ha ricevuto una reazione incontrollata che non si aspettava.
Lo stesso dipendente riteneva di essere al sicuro all'interno del proprio ufficio, ma così non è stato.
Purtroppo il dipendente, i dipendenti pubblici, sono sottoposti continuamente alle vessazioni, minacce, improperi, giornalmente, in quanto sono il front-office della tensione burocratica - economica del momento, che non da assolutamente ragione alle violenze giornaliere, e proprio le Amministrazioni devono alzare il livello di attenzione e di sicurezza dei propri dipendenti, sono e devono essere obbligati moralmente.
Ritornando all'accaduto, certi che in tempi brevi si risalga al colpevole (visto che era personalmente interessato agli atti), si invita l'Amministrazione a porre in essere, nei tempi regolati dal Codice Penale (art. 78), di avanzare richiesta di costituzione di parte civile nella procedura giudiziaria, a monito di esempio per tutti, per la tutela del dipendente e dell'Amministrazione tutta", conclude la nota del Segretario regionale CSA Puglia, Sebastiano Zonno.
"A seguito dell'episodio di violenza inaudita da parte di un individuo che con un'arma ha minacciato un dipendente in servizio presso il SUAP, che svolgeva il suo operato con estrema professionalità, cercando di far comprendere le procedure in essere, e di contro ha ricevuto una reazione incontrollata che non si aspettava.
Lo stesso dipendente riteneva di essere al sicuro all'interno del proprio ufficio, ma così non è stato.
Purtroppo il dipendente, i dipendenti pubblici, sono sottoposti continuamente alle vessazioni, minacce, improperi, giornalmente, in quanto sono il front-office della tensione burocratica - economica del momento, che non da assolutamente ragione alle violenze giornaliere, e proprio le Amministrazioni devono alzare il livello di attenzione e di sicurezza dei propri dipendenti, sono e devono essere obbligati moralmente.
Ritornando all'accaduto, certi che in tempi brevi si risalga al colpevole (visto che era personalmente interessato agli atti), si invita l'Amministrazione a porre in essere, nei tempi regolati dal Codice Penale (art. 78), di avanzare richiesta di costituzione di parte civile nella procedura giudiziaria, a monito di esempio per tutti, per la tutela del dipendente e dell'Amministrazione tutta", conclude la nota del Segretario regionale CSA Puglia, Sebastiano Zonno.