Vinitaly 2015, protagonista il nero di troia Castel del Monte

Il Consorzio presenta gli eventi di aprile: convegni, Press Tour e Contest

lunedì 23 marzo 2015 8.13
A cura di Stefano Massaro
Aprile sarà un mese importante per il Consorzio di Tutela Castel del Monte e per il vino simbolo del territorio, quel Nero di Troia che sta conoscendo una fase di grande crescita. E' quanto emerso nella 49esima edizione del Vinitaly, nel corso di un interessante incontro dal titolo "Il Nero di Troia di Castel Del Monte: da Federico II al Marketing Territoriale". L'appuntamento, che ha visto la partecipazione di Fabrizio Nardoni, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia, Francesco Liantonio Presidente del Consorzio e Sebastiano de Corato, responsabile del comitato organizzativo e di ospiti del calibro di Donatella Cinelli Colombini, Licia Granello e Alessandro Scorsone, è stato una ghiotta anticipazione dell'iniziativa che si svolgerà in Puglia dal 21 al 26 aprile.

«Saranno giornate ricche di manifestazioni che toccheranno vari centri del nostro bellissimo territorio - ha spiegato Francesco Liantonio, Presidente del Consorzio - territorio del quale il Nero di Troia è sempre più simbolo e vettore di comunicazione. Un fondamentale volano per l'economia, un propulsore per il turismo ma anche un forte elemento di coesione sociale. Tanti aspetti che verranno toccati nel corso dell'iniziativa di aprile, dove si alterneranno appuntamenti di carattere scientifico, eventi pubblici e contest rivolti soprattutto ai giovani camerieri e mescitori, un riferimento che noi del Consorzio riteniamo fondamentale perché a loro spetterà il ruolo di ambasciatori del nostro vino».

L'incontro di Verona ha permesso di illustrare le enormi potenzialità di un vitigno antico ma ancora tutto da scoprire e di un territorio di straordinaria bellezza, dominato dal maestoso Castello di Federico II, per molti uno dei più suggestivi monumenti italiani. Gli intervenuti hanno sottolineato come, quella di Castel del Monte, sia una zona con peculiarità uniche, che ha tutte le caratteristiche per rientrare nelle mappe dei winelover di tutto il mondo. Le bellezze del territorio e l'alto standard delle etichette presentate dalle diverse cantine, uniti ad una notevole capacità recettiva, costituiscono infatti motivi di appeal per un turismo intelligente e qualitativo.