«Vincenzo, un fratello di ventura»: l'abbraccio commovente della Banca d'Andria
Il presidente dell'istituto di credito cooperativo Paolo Porziotta esprime vicinanza alla famiglia
domenica 29 marzo 2020
16.10
Continuano i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia per la triste scomparsa di Vincenzo Sinisi, il professionista andriese deceduto all'alba del 28 marzo, mentre era ricoverato all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, per combattere strenuamente insieme ai sanitari la faticosa battaglia contro il coronavirus. Purtroppo Vincenzo non ce l'ha fatta, di lui «ci mancherà la sua intelligenza vivida, la sua gentilezza un po' ruvida ma sincera, la sua generosità innata, la sua straordinaria umanità. Ma più di ogni altra cosa ci mancherà quel suo adorabile e contagioso sorriso», dice Paolo Porziotta, il presidente della Banca d'Andria, di cui Vincenzo Sinisi era componente del collegio sindacale.
Ecco le commoventi parole che Porziotta scrive al caro amico insieme all'abbraccio che rivolge alla famiglia Sinisi da parte di tutto il gruppo bancario.
«Banca di Andria è stata, fin dagli esordi nel 2007, una comunità di persone che condividevano un idem sentire, un percorso ideale, prima ancora che imprenditoriale. Quella stessa comunità piange oggi, con struggente dolore, la prematura scomparsa di un fratello di ventura come Vincenzo Sinisi».
Porziotta parla di «un senso di profonda costernazione e di indicibile vuoto causato dalla morte di Vincenzo, letteralmente strappato via dal maledetto virus» e aggiunge «il personale cordoglio che è pertanto il cordoglio, profondo e sincero, dell'intero consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e dei probiviri, della direzione generale, di tutto il personale e della numerosa platea dei soci dell'istituto. In definitiva della grande e coesa famiglia del credito cooperativo andriese. Tutti stretti nel ricordo indelebile dell'uomo, prima ancora che del valente professionista. Dinamico, brillante, instancabile, vulcanico, goliardico, ma nel contempo modesto, umile, generoso, altruista. Capace di suscitare un'immediata empatia nei rapporti interpersonali ad ogni livello e di sdrammatizzare con una semplice battuta anche le discussioni più tese e delicate. Ma al tempo stesso sempre in grado di rimanere nel suo ruolo senza invasioni di campo, giacché perfettamente consapevole dell'importanza vitale del gioco di squadra rispetto a sterili protagonismi individuali. Prima come socio, poi come sindaco supplente ed infine come sindaco effettivo di BdA. Vincenzo Sinisi è stato per tutti noi un costante punto di riferimento, giacché uomo del fare, di azione e non solo di pensiero. Ecco perché da oggi avvertiremo ancor più forte la sua mancanza: ci mancherà la sua intelligenza vivida, la sua gentilezza un po' ruvida ma sincera, la sua generosità innata, la sua straordinaria umanità. Ma più di ogni altra cosa ci mancherà quel suo adorabile e contagioso sorriso».
«Ciao Vincenzo, sai bene che non ti dimenticheremo perché ognuno di noi, ne sono sicuro, serberà nel suo cuore almeno un personalissimo ricordo del tuo troppo breve passaggio terreno. Alla tua meravigliosa famiglia - conclude il presidente - giunga la solidale e profonda vicinanza mia personale e di tutto l'istituto».
Ecco le commoventi parole che Porziotta scrive al caro amico insieme all'abbraccio che rivolge alla famiglia Sinisi da parte di tutto il gruppo bancario.
«Banca di Andria è stata, fin dagli esordi nel 2007, una comunità di persone che condividevano un idem sentire, un percorso ideale, prima ancora che imprenditoriale. Quella stessa comunità piange oggi, con struggente dolore, la prematura scomparsa di un fratello di ventura come Vincenzo Sinisi».
Porziotta parla di «un senso di profonda costernazione e di indicibile vuoto causato dalla morte di Vincenzo, letteralmente strappato via dal maledetto virus» e aggiunge «il personale cordoglio che è pertanto il cordoglio, profondo e sincero, dell'intero consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e dei probiviri, della direzione generale, di tutto il personale e della numerosa platea dei soci dell'istituto. In definitiva della grande e coesa famiglia del credito cooperativo andriese. Tutti stretti nel ricordo indelebile dell'uomo, prima ancora che del valente professionista. Dinamico, brillante, instancabile, vulcanico, goliardico, ma nel contempo modesto, umile, generoso, altruista. Capace di suscitare un'immediata empatia nei rapporti interpersonali ad ogni livello e di sdrammatizzare con una semplice battuta anche le discussioni più tese e delicate. Ma al tempo stesso sempre in grado di rimanere nel suo ruolo senza invasioni di campo, giacché perfettamente consapevole dell'importanza vitale del gioco di squadra rispetto a sterili protagonismi individuali. Prima come socio, poi come sindaco supplente ed infine come sindaco effettivo di BdA. Vincenzo Sinisi è stato per tutti noi un costante punto di riferimento, giacché uomo del fare, di azione e non solo di pensiero. Ecco perché da oggi avvertiremo ancor più forte la sua mancanza: ci mancherà la sua intelligenza vivida, la sua gentilezza un po' ruvida ma sincera, la sua generosità innata, la sua straordinaria umanità. Ma più di ogni altra cosa ci mancherà quel suo adorabile e contagioso sorriso».
«Ciao Vincenzo, sai bene che non ti dimenticheremo perché ognuno di noi, ne sono sicuro, serberà nel suo cuore almeno un personalissimo ricordo del tuo troppo breve passaggio terreno. Alla tua meravigliosa famiglia - conclude il presidente - giunga la solidale e profonda vicinanza mia personale e di tutto l'istituto».