Vietata la raccolta dei tartufi nel Parco dell'Alta Murgia

Non è stata raggiunta l'intesa con la Regione Puglia

martedì 22 settembre 2015 10.03
In tutto il territorio del Parco dell'Alta Murgia è vietata la raccolta dei tartufi. A renderlo noto è la stesso direttivo del Parco che informa di non aver raggiunto l'accordo con la Regione Puglia per la definizione dei parametri di gestione delle attività di raccolta dei funghi ipogei né è stato costituito alcun comitato tecnico.

Ecco la nota del Parco:

«Ai sensi dell'art. 4 c.1 della legge regionale in epigrafe "La Regione Puglia, d'intesa con gli organismi di gestione dei parchi nazionali e regionali, determina, entro il 20 settembre di ogni anno, modalità e tempi per esercitare la ricerca e la raccolta di tartufi nelle aree ricomprese negli ambiti amministrativi degli enti parco nazionali e regionali, stabilendo il numero massimo delle autorizzazioni che possono essere rilasciate. Il numero di tali autorizzazioni e determinato in relazione alla necessità di non alterare gli ecosistemi che caratterizzano le aree di raccolta. Sulla base di quanto stabilito nella determinazione regionale, gli Enti gestori delle aree protette rilasciano apposita autorizzazione per l'esercizio della ricerca e raccolta di tartufi nelle aree ricomprese nei rispettivi ambiti amministrativi". Inoltre ai sensi dell'art. 22 c. 2 della stessa norma prevede che "presso l'Assessorato regionale alle risorse agroalimentari - Servizio alimentazione è costituito apposito comitato tecnico per il monitoraggio delle attività inerenti la raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi". Non essendoci alcuna intesa è vietata la raccolta dei tartufi in tutto il territorio del Parco dell'Alta Murgia».