Via Teresita: le operazioni di "messa in sicurezza" terminate all'alba
Vigili del Fuoco, Multiservice e volontari al lavoro sino alle 5,30
sabato 25 gennaio 2014
10.51
E' stata una nottata lunga quella di Vigili del Fuoco di Barletta e Bari, personale della Multiservice di Andria, Polizia Municipale e volontari della Misericordia di Andria, per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza dell'intera area interessata dal crollo della palazzina di Via Teresita ad Andria (Articolo 24 gennaio 2014 con ricca Fotogallery e Video). Lo scoppio di una bombola di gas che alimentava una stufa ha provocato la distruzione di quattro abitazioni e, per ora, l'inagibilità dell'intera area. Tutte le complesse operazioni di rimozione e messa in sicurezza, per via degli spazi angusti e la difficoltà di manovrare i mezzi, sono terminate alle 5,30 di questa mattina.
Nella nottata, invece, l'uomo sessantacinquenne, rimasto gravemente ustionato al volto e sul corpo dallo scoppio, è stato trasferito dal Pronto Soccorso dell'Ospedale "Bonomo" di Andria al Centro Grandi Ustioni di Bari. Per le due donne, una 82enne ed una 75enne, trasportate precauzionalmente in Ospedale, solo una reazione di "ansia reattiva" e le dimissioni dal Pronto Soccorso. Ora le indagini dei Carabinieri per ricostruire esattamente gli avvenimenti, mentre per i residenti nottate in albergo o dai familiari.
Nella nottata, invece, l'uomo sessantacinquenne, rimasto gravemente ustionato al volto e sul corpo dallo scoppio, è stato trasferito dal Pronto Soccorso dell'Ospedale "Bonomo" di Andria al Centro Grandi Ustioni di Bari. Per le due donne, una 82enne ed una 75enne, trasportate precauzionalmente in Ospedale, solo una reazione di "ansia reattiva" e le dimissioni dal Pronto Soccorso. Ora le indagini dei Carabinieri per ricostruire esattamente gli avvenimenti, mentre per i residenti nottate in albergo o dai familiari.