Via Regina Margherita: per ora la chiusura poi la riqualificazione
Obiettivo è migliorare la vivibilità del centro per non utilizzare l'auto. Grumo (PDL): «Visione diversa del centro cittadino: un'operazione coraggiosa dell'amministrazione»
giovedì 20 giugno 2013
15.42
Il 22 giugno la chiusura definitiva al traffico veicolare di via Regina Margherita, la terza via in ordine di tempo del centro cittadino ad essere permanentemente chiusa al traffico veicolare dopo viale Crispi (per scelta) e corso Cavour (per esigenze contingenti di pluviale sottostante). Sono stati praticamente ultimati i lavori di tracciamento delle linee bianche orizzontali con le quali si è divisa la carreggiata in tre diverse sezioni: le prime due laterali dedicate unicamente al passeggio pedonale ed una centrale al possibile passaggio veicolare dei mezzi autorizzati.
In programma, vi è un progetto più complessivo di ammodernamento della via con l'abbattimento del marciapiede, sedute e luci ma per ora ci si limiterà alla chiusura per valutarne l'impatto sopratutto sul traffico veicolare che inevitabilmente sarà tutto scaricato sulle vie limitrofe. Via Vittoria e via De Gasperi saranno nuovamente sottoposte ad un passaggio veicolare importante e bisognerà tarare, come ci dicono dall'ente, le nuove misure necessarie per limitare l'utilizzo delle autovetture. Secondo tutti i dati statistici, infatti, in città vi sono circa 60mila autovetture su una popolazione di poco superiore ai 100mila abitanti. Davvero troppe e davvero troppo l'utilizzo superfluo.
«Andria continua a cambiare volto - dice in un deciso comunicato stampa Gianluca Grumo, consigliere comunale del PDL di Andria - Questo è un dato di fatto che non solo trova riscontro nella riqualificazione delle periferie e nelle moderne opere pubbliche avviate, ma anche in una visione diversa del centro cittadino. La chiusura di via Regina Margherita consentirà di ridare valore non solo ad una delle vie più importanti dello shopping di Andria, ma ammodernerà l'intero centro cittadino. Infatti si andrà ad armonizzare tale chiusura al traffico veicolare con altre isole pedonali del centro quali Corso Cavour e Viale Crispi. Un'operazione coraggiosa dell'Amministrazione Giorgino che, ancora una volta, mantiene fede agli impegni presi».
Per Grumo, tuttavia, la chiusura di via Regina Margherita resta un esperimento con il quale dover fare i conti per il futuro: «Questa chiusura di via Regina Margherita è, in ogni caso, sperimentale. Ciò significa che qualora vi siano intoppi o problemi di difficile soluzione, l'Amministrazione potrà correggere eventualmente il tiro. Le sterili e ridicole polemiche dei soliti sinistri alternativi lasciano il tempo che trovano e non meritano repliche dato che loro sono, a prescindere, contrari a tutto. Per non parlare del fatto che gli alternativi imputano all'Amministrazione le lungaggini dei lavori in via Bovio che sono, invece, a carico dell'Aqp come tutti sanno. Capisco però la loro frustrazione nel vedere Andria, amministrata dal centro-destra, cambiare volto, e migliorare divenendo una città moderna con adeguate infrastrutture e maggiore vivibilità».
In programma, vi è un progetto più complessivo di ammodernamento della via con l'abbattimento del marciapiede, sedute e luci ma per ora ci si limiterà alla chiusura per valutarne l'impatto sopratutto sul traffico veicolare che inevitabilmente sarà tutto scaricato sulle vie limitrofe. Via Vittoria e via De Gasperi saranno nuovamente sottoposte ad un passaggio veicolare importante e bisognerà tarare, come ci dicono dall'ente, le nuove misure necessarie per limitare l'utilizzo delle autovetture. Secondo tutti i dati statistici, infatti, in città vi sono circa 60mila autovetture su una popolazione di poco superiore ai 100mila abitanti. Davvero troppe e davvero troppo l'utilizzo superfluo.
«Andria continua a cambiare volto - dice in un deciso comunicato stampa Gianluca Grumo, consigliere comunale del PDL di Andria - Questo è un dato di fatto che non solo trova riscontro nella riqualificazione delle periferie e nelle moderne opere pubbliche avviate, ma anche in una visione diversa del centro cittadino. La chiusura di via Regina Margherita consentirà di ridare valore non solo ad una delle vie più importanti dello shopping di Andria, ma ammodernerà l'intero centro cittadino. Infatti si andrà ad armonizzare tale chiusura al traffico veicolare con altre isole pedonali del centro quali Corso Cavour e Viale Crispi. Un'operazione coraggiosa dell'Amministrazione Giorgino che, ancora una volta, mantiene fede agli impegni presi».
Per Grumo, tuttavia, la chiusura di via Regina Margherita resta un esperimento con il quale dover fare i conti per il futuro: «Questa chiusura di via Regina Margherita è, in ogni caso, sperimentale. Ciò significa che qualora vi siano intoppi o problemi di difficile soluzione, l'Amministrazione potrà correggere eventualmente il tiro. Le sterili e ridicole polemiche dei soliti sinistri alternativi lasciano il tempo che trovano e non meritano repliche dato che loro sono, a prescindere, contrari a tutto. Per non parlare del fatto che gli alternativi imputano all'Amministrazione le lungaggini dei lavori in via Bovio che sono, invece, a carico dell'Aqp come tutti sanno. Capisco però la loro frustrazione nel vedere Andria, amministrata dal centro-destra, cambiare volto, e migliorare divenendo una città moderna con adeguate infrastrutture e maggiore vivibilità».