Via libera al nuovo mercato di Margherita. Andria resta indietro
Unibat: «Promessa elettorale trasformata in una burla»
domenica 24 luglio 2016
19.49
L'incontro è stato quello definitivo che ha deliberato all'unanimità dei presenti il trasferimento del mercato settimanale del giovedì di Margherita di Savoia in quella che è stata da tutti definita la prima area mercatale attrezzata del territorio provinciale Bat. «Al termine della riunione plenaria, tenutasi il pomeriggio di venerdì 22 luglio nella sala consiliare del comune di Margherita di Savoia, sono tutti soddisfatti. Lo sono i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, così come lo sono il comandante della Polizia Municipale col. avv. Giuseppe Mandrone, il personale del SUAP e gli assessori presenti quindi l'Assessore all'Urbanistica dott. Carlo Ronzino e quello alle Attività Produttive avv. Michele Damato il quale ha interloquito nel tempo con costanza e tenacia con il mondo associativo per raggiungere un risultato storico per la città salinara».
Le dichiarazioni espresse al termine dell'incontro sono di evidente soddisfazione e ad esprimerle è stato il Presidente UNIBAT, Savino Montaruli, che ha partecipato a tutti i numerosi incontri: «nel verbale che abbiamo redatto nel corso della riunione sono indicati tempi e modi per giungere rapidamente, nell'ultima settimana di agosto, al trasferimento delle 220 postazioni di vendita del mercato del giovedì nell'area attrezzata a ridosso del Liceo Scientifico per la quale il comune di Margherita di Savoia ha giù speso centinaia di migliaia di euro per la sua messa in sicurezza e per l'adeguamento, recependo le indicazioni formulate nel tempo dalle associazioni di categoria perché quell'area fosse sicura ed idonea ad ospitare il mercato e l'enorme flusso di avventori e di consumatori».
Negli altri comuni della Bat si accumulano, invece, ritardi: restano indietro Barletta «dove il Piano del Commercio è stato completamente disatteso e dilagano abusivismo ed illegalità», Trani «dove sono anni che non si tiene una riunione nonostante le emergenze del mercato di via Superga e i problemi di sicurezza» a Spinazzola dove il riordino del mercato è stato timidamente intrapreso ma poi interrotto, a Canosa di Puglia dove l'argomento trasferimento resta sempre un'incompiuta, a Bisceglie «dove pare che ultimamente qualcosa si stia muovendo ma restano situazioni delicate al limite se non oltre i termini di legge» e ad Andria «dove la promessa elettorale dell'area polifunzionale, che fece "vincere" e (ri)vincere tanti fortunati predestinati, si è trasformata in una burla per Operatori e Cittadini, tanto è vero che ora sul tavolo della discussione, formalmente verbalizzata e nelle mani dell'Assessore Sgaramella, c'è la proposta condivisa di sdoppiamento del mercato del lunedì ma anche in questo caso siamo certi che prevarranno posizioni di opportunismo e di P.P.E.C. (Pronismo Permanente Effettivo e Continuativo) esercitato da abili zerbo-men sempre pronti a stare dalla parte del potere di cartone».
Le dichiarazioni espresse al termine dell'incontro sono di evidente soddisfazione e ad esprimerle è stato il Presidente UNIBAT, Savino Montaruli, che ha partecipato a tutti i numerosi incontri: «nel verbale che abbiamo redatto nel corso della riunione sono indicati tempi e modi per giungere rapidamente, nell'ultima settimana di agosto, al trasferimento delle 220 postazioni di vendita del mercato del giovedì nell'area attrezzata a ridosso del Liceo Scientifico per la quale il comune di Margherita di Savoia ha giù speso centinaia di migliaia di euro per la sua messa in sicurezza e per l'adeguamento, recependo le indicazioni formulate nel tempo dalle associazioni di categoria perché quell'area fosse sicura ed idonea ad ospitare il mercato e l'enorme flusso di avventori e di consumatori».
Negli altri comuni della Bat si accumulano, invece, ritardi: restano indietro Barletta «dove il Piano del Commercio è stato completamente disatteso e dilagano abusivismo ed illegalità», Trani «dove sono anni che non si tiene una riunione nonostante le emergenze del mercato di via Superga e i problemi di sicurezza» a Spinazzola dove il riordino del mercato è stato timidamente intrapreso ma poi interrotto, a Canosa di Puglia dove l'argomento trasferimento resta sempre un'incompiuta, a Bisceglie «dove pare che ultimamente qualcosa si stia muovendo ma restano situazioni delicate al limite se non oltre i termini di legge» e ad Andria «dove la promessa elettorale dell'area polifunzionale, che fece "vincere" e (ri)vincere tanti fortunati predestinati, si è trasformata in una burla per Operatori e Cittadini, tanto è vero che ora sul tavolo della discussione, formalmente verbalizzata e nelle mani dell'Assessore Sgaramella, c'è la proposta condivisa di sdoppiamento del mercato del lunedì ma anche in questo caso siamo certi che prevarranno posizioni di opportunismo e di P.P.E.C. (Pronismo Permanente Effettivo e Continuativo) esercitato da abili zerbo-men sempre pronti a stare dalla parte del potere di cartone».