Via Crucis con i giovani nel cortile dell’Oratorio Salesiano insieme al Vescovo Luigi
Il Povero Cristo…è sceso dalla croce
mercoledì 6 aprile 2022
6.53
Lunedì 11 aprile 2022, alle ore 20.00, nel cortile dell'oratorio "Don Bosco" di Andria, i Salesiani, in collaborazione con il Servizio di Pastorale Giovanile diocesano, il Settore Giovani di Azione Cattolica della Diocesi e il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico di Andria si fanno promotori di una Via Crucis per e con i giovani.
Il titolo del momento di preghiera è stato ispirato dalla celebre canzone del cantautore Vinicio Capossela: "Il povero Cristo" che, come recita il brano musicale "è sceso dalla croce".
Il fil rouge del tradizionale appuntamento quaresimale cittadino sarà la devastazione che colpisce il nostro presente fatto di guerra, di pandemia, di povertà diffuse e spesso nascoste.
Il "povero Cristo sceso dalla croce", come anche suggerito dall'immagine evocativa del crocifisso ucraino di Leopoli portato in un bunker, riferisce dell'incapacità dell'uomo di salvarsi dopo aver calpestato il precetto evangelico "Ama il prossimo tuo come te stesso". Un precetto all'apparenza semplice, ma evidentemente di difficile realizzazione.
Un leitmotive provocatorio, visto il momento storico che siamo chiamati a vivere con l'intento di "rivisitare", con uno stile giovanile, il rito della via dolorosa accostando ad ogni stazione una riflessione sulle tematiche che attraversano il vissuto dei ragazzi e dei giovani.
"Un modo alternativo, dallo stile originale, per ripercorrere la via della croce di Nostro Signore senza cedere alla logica della rassegnazione" dicono gli organizzatori.
Il momento di preghiera sarà presieduto dal Vescovo Luigi Mansi. Si svolgerà in forma statica, nel rispetto della normativa anticovid19 e in ossequio ai protocolli previsti per le funzioni religiose all'aperto. L'accesso all'Oratorio Salesiano sarà consentito fino ad esaurimento posti.
Il titolo del momento di preghiera è stato ispirato dalla celebre canzone del cantautore Vinicio Capossela: "Il povero Cristo" che, come recita il brano musicale "è sceso dalla croce".
Il fil rouge del tradizionale appuntamento quaresimale cittadino sarà la devastazione che colpisce il nostro presente fatto di guerra, di pandemia, di povertà diffuse e spesso nascoste.
Il "povero Cristo sceso dalla croce", come anche suggerito dall'immagine evocativa del crocifisso ucraino di Leopoli portato in un bunker, riferisce dell'incapacità dell'uomo di salvarsi dopo aver calpestato il precetto evangelico "Ama il prossimo tuo come te stesso". Un precetto all'apparenza semplice, ma evidentemente di difficile realizzazione.
Un leitmotive provocatorio, visto il momento storico che siamo chiamati a vivere con l'intento di "rivisitare", con uno stile giovanile, il rito della via dolorosa accostando ad ogni stazione una riflessione sulle tematiche che attraversano il vissuto dei ragazzi e dei giovani.
"Un modo alternativo, dallo stile originale, per ripercorrere la via della croce di Nostro Signore senza cedere alla logica della rassegnazione" dicono gli organizzatori.
Il momento di preghiera sarà presieduto dal Vescovo Luigi Mansi. Si svolgerà in forma statica, nel rispetto della normativa anticovid19 e in ossequio ai protocolli previsti per le funzioni religiose all'aperto. L'accesso all'Oratorio Salesiano sarà consentito fino ad esaurimento posti.