Via Carmine: concluse le prove di carico sotto il Ponte Bailey

Prosegue la progettazione degli interventi dopo la chiusura del 2011

sabato 27 dicembre 2014 10.14
A cura di Stefano Massaro
Torna d'attualità l'ormai famoso Ponte Bailey, posizionato in via Carmine ad Andria esattamente tre anni fa, in seguito allo sprofondamento del canale sotterraneo Ciappetta-Camaggio di via Alcide De Gasperi il 18 febbraio 2011, in un'altra zona della città. In seguito a quell'avvenimento, infatti, l'ente ha richiesto ad un raggruppamento temporaneo di professionisti, la verifica di tutto il canale sotterraneo che attraversa diversi punti di Andria tra cui proprio via Carmine e via Eritrea. Dal 26 febbraio dello stesso anno proprio via Eritrea è completamente chiusa al traffico veicolare mentre per via Carmine, dopo una chiusura totale durata circa un anno, dal 10 gennaio del 2012 vi è stata l'installazione di un Ponte Bailey, aggiudicato in via definitiva alla ditta Imece srl di Bologna l'8 luglio del 2011. Costo complessivo dell'operazione per 11 mesi di noleggio, trasporto e montaggio dell'opera è stato di 19mila e 900 euro oltre Iva ma comprensivo delle spese tecniche di redazione del Progetto Esecutivo.

L'attualità sta nel rinnovo da parte dell'ente comunale, con determina del 24 dicembre scorso, del noleggio del ponte Bailey dalla stessa ditta per altri sei mesi, fino al 9 giugno del 2015, per un importo complessivo di 5mila e 400 euro oltre oneri di Iva. Proroghe già effettuate in altre due occasioni per completare le annualità 2013 e 2014 con un costo complessivo che ha superato i 20mila euro. Tante le proteste in questi anni di residenti e commercianti per il disagio creato dalla decisione e l'assenza di particolari lavori manutentivi che facessero divenire più vicina la riapertura della strada al traffico veicolare e l'eliminazione di quel ponte su una delle strade più antiche della città di Andria.

Ma qualcosa si muove e novità di rilievo è quella della conclusione delle prove di carico sulla strada, su cui oggi è posizionato lo stesso ponte, lo scorso 3 dicembre, di cui sono in corso le valutazioni degli esiti delle indagini per la verifica della carrabilità della stessa strada. Le indagini hanno cominciato a muovere i primi passi sin dal 17 aprile del 2013, quando dopo oltre un anno dall'approvazione dello schema di lettera invito, è stato aggiudicato definitivamente l'incarico per l'esecuzione di servizi tecnici di ingegneria per il rifacimento del canale sotterraneo nel tratto tra via Carmine e via Eritrea per un importo totale di circa 30mila euro oltre Iva allo Studio Architetti Cimino ed Associati con un ribasso d'asta del 70% rispetto ai 100mila euro previsti dall'ente. In essere, quindi, vi sono state le ulteriori aggiudicazioni per lo studio geologico con le relative prove, anche di laboratorio, geotecniche, onde stabilire le strutture occorrenti per la definizione del progetto. Lo scorso 10 ottobre, quindi, aggiudicato definitivamente anche il sondaggio ed il carotaggio continuo per oltre 6mila euro alla ditta Trivelsonda di Squinzano oltre alle indagini geologiche nello stesso tratto a cura dell'Ispec Puglia per poco più di due mila euro. Il 27 novembre sono stati consegnati gli esiti delle indagini geologiche ed ora, lo studio di progettazione dopo circa due anni, può procedere alla progettazione delle opere necessarie oltre alla necessità di valutare le prove di carico sulla strada.