Vertenza Coop, Caracciolo: «Sensibilizzerò Emiliano sulla questione»

Intervento del rieletto consigliere regionale del Partito Democratico

venerdì 5 giugno 2015
Intervento del consigliere regionale Filippo Caracciolo, rieletto Domenica 31 Maggio nella lista del Partito Democratico nella circoscrizione di Barletta-Andria-Trani, sulla vertenza che riguarda i lavoratori della Coop Estense: l'azienda propone ai lavoratori dipendenti una ristrutturazione che vede al primo punto la riduzione del personale, prima con la messa in mobilità di 227 lavoratori e lavoratrici e poi con l'esternalizzazione di alcune attività e la sospensione dei contratti integrativi. «Pieno sostegno ai lavoratori degli ipermercati presenti nel territorio della Provincia BAT il cui posto di lavoro è oggi a rischio e che protestano contro la volontà dell'azienda di esternalizzare il servizio rendendo più precaria la loro condizione lavorativa. In maniera decisa e organica come istituzioni è doveroso chiedere alla direzione di Coop Estense di prendere in considerazione soluzioni alternative».

«Ho voluto manifestare di persona la mia solidarietà ai lavoratori di Coop Estense che stamattina a Barletta, come nel resto della Puglia e della Basilicata, hanno deciso di scioperare per difendere il proprio posto di lavoro. Ho presentato un ordine del giorno da sottoporre all'attenzione del consiglio comunale di Barletta Lunedì 8 Giugno, data di convocazione della prossima seduta, per chiedere a tutti i rappresentanti della massima assise della città di sottoscrivere un impegno formale teso a scongiurare il rischio occupazionale e preservare il lavoro che consente a centinaia di famiglie la quotidiana sopravvivenza con un conseguente invito rivolto all'azienda affinché riveda la proposta di ristrutturazione aziendale. Si trovino le strade per evitare la drastica riduzione del personale senza irrigidire le posizioni. Inoltre - conclude il consigliere più suffragato della BAT Filippo Caracciolo - sensibilizzerò il neo eletto presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ad affrontare immediatamente la vertenza. Auspico che Emiliano si attivi in maniera istituzionale, all'indomani della proclamazione, facendosi promotore di un sereno confronto tra azienda, lavoratori e rappresentanze sindacali. Mai come oggi la Puglia ha la necessità di evitare un ulteriore indebolimento del tessuto economico e sociale che si configurerebbe con la perdita di nuovi posti di lavoro e di salvaguardare lavoro e occupazione».