Ventenne andriese arrestato per spaccio e lesioni aggravate

Fermato dalla Polizia lancia il ciclomotore verso gli agenti per assicurarsi la fuga

giovedì 24 ottobre 2013 9.51
A cura di Stefano Massaro
Spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate: è con queste accuse che è finito in carcere un vent'enne andriese, O.B. già noto alle forze dell'ordine e con recidiva infraquinquennale. L'operazione è stata curata da Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria e dalla Squadra di Polizia Giudiziaria nell'ambito dell'attività investigativa sulla fiorente attività di spaccio in diverse zone della città di Andria.

In particolare, nello scorso mese di settembre, agenti di Polizia hanno dato l'avvio ad una attività di osservazione a distanza in una strada molto frequentata di Andria, oltre che ad intenso traffico veicolare. Qualche giorno fa, poi, dopo diversi appostamenti, gli agenti hanno notato l'arrivo di un'autovettura con solo il conducente a bordo fermo in attesa a bordo strada. Qualche minuto più tardi, in sella ad un ciclomotore, è giunto il ventenne pronto alla consegna di un involucro in cellophane, contenente sostanza risultata del tipo cocaina, all'uomo rimasto fermo nell'autovettura. Lo stesso O.B. ha avuto in cambio una banconota da venti euro, distintamente osservata dai poliziotti, avvicinatasi al luogo in cui i due si trovavano. Immediato l'allontanamento del giovane a bordo del ciclomotore.

All'intimazione dell' "Alt" da parte degli agenti, O.B. si fermato ed ha scagliato proprio il ciclomotore verso uno degli agenti di Polizia, ferendolo ad una gamba. Il tentativo di fuga a piedi, tuttavia, ha dato buon esito solo per pochi minuti poichè salito su di una moto di grossa cilindrata, condotta da persona probabilmente da lui conosciuta. Ma un'altra pattuglia è riuscito a bloccare il giovane ventenne e, successivamente, l'acquirente della sostanza stupefacente che ha confermato quanto osservato dagli agenti. Attese le inequivocabili responsabilità di O.B., l'Autorità Giudiziaria disponeva l'applicazione della misura cautelare, eseguita dalla Squadra di Polizia Giudiziaria. O.B. è ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.