Venerdì Santo con la tradizionale Processione dei Misteri
Per la prima volta accompagnata da Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria
sabato 15 aprile 2017
14.00
Come tradizione, ieri sera le strade del centro cittadino erano gremite di numerosissimi fedeli assorti in preghiera che aspettavano il transito della Via Crucis con la suggestiva ed antica Processione dei Misteri Dolorosi.
Partita dalla chiesa del Purgatorio, nella quale le statue sono state esposte da giovedì in occasione dei Sepolcri, la processione del Venerdì santo si è snodata per le vie cittadine con le otto sculture lignee della prima metà del '700 che rappresentano i vari momenti della Passione di Cristo.
Presente, per la particolare occasione la Sacra Spina, la preziosa e miracolosa reliquia conservata nella Cattedrale di Andria, appartenuta alla corona intrecciata di rovi che venne posta sul capo di Gesù Cristo durante la Passione.
Ad accompagnare la reliquia il vescovo diocesano, Mons. Luigi Mansi. Le statue erano precedute da venti delle antiche croci di legno del Venerdì santo, portate in spalla dai "Crociferi" appartenenti alla "Pia Associazione Crociferi".
Hanno preso parte alla processione, con le autorità civili e militari, le varie Arciconfraternite e Confraternite cittadine, Cavalieri e Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gesusalemme, Associazioni di volontariato e tutti i locali gruppi parrocchiali.
Partita dalla chiesa del Purgatorio, nella quale le statue sono state esposte da giovedì in occasione dei Sepolcri, la processione del Venerdì santo si è snodata per le vie cittadine con le otto sculture lignee della prima metà del '700 che rappresentano i vari momenti della Passione di Cristo.
Presente, per la particolare occasione la Sacra Spina, la preziosa e miracolosa reliquia conservata nella Cattedrale di Andria, appartenuta alla corona intrecciata di rovi che venne posta sul capo di Gesù Cristo durante la Passione.
Ad accompagnare la reliquia il vescovo diocesano, Mons. Luigi Mansi. Le statue erano precedute da venti delle antiche croci di legno del Venerdì santo, portate in spalla dai "Crociferi" appartenenti alla "Pia Associazione Crociferi".
Hanno preso parte alla processione, con le autorità civili e militari, le varie Arciconfraternite e Confraternite cittadine, Cavalieri e Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gesusalemme, Associazioni di volontariato e tutti i locali gruppi parrocchiali.