Andria e la venerazione della “Madonna Desolata”
Annullata la tradizionale processione, una celebrazione si è svolta nella Chiesa di San Francesco
sabato 27 marzo 2021
10.51
Ieri sera, venerdì 26 marzo, sia pur contenuti a causa della pandemia in atto, si sono vissuti momenti di preghiera nella Chiesa di San Francesco d'Assisi di Andria, per la celebrazione in onore della Madonna Desolata, cui hanno preso parte confratelli e consorelle dell'Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata, con la recita del Rosario dei Sette dolori della Vergine.
La Santa Messa è stata officiata dal parroco Don Gianni Agresti che rivolgendosi al Priore, al consiglio di priorato, ai confratelli, alle consorelle ed ai fedeli ha sottolineato l'importanza della celebrazione dell'Eucarestia in memoria di Santa Maria presso la Croce, evidenziando come siamo tutti invitati a contemplare Maria presso la Croce di Cristo Gesù suo figlio. Quella madre dolorosa cosi come invocata nella famosa sequenza del Rosario dei Sette Dolori: una madre dolorosa che diventa forte ed esprime attraverso quella presenza la bontà di Dio anche nei momenti della sofferenza ed in particolare alla morte del proprio figlio.
Il Priore dell'Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata, Francesco Saverio Suriano, ha rimarcato la particolarità della devozione alla Madonna Desolata da parte dei tanti fedeli andriesi, che culmina non solo con la tradizionale e commovente processione, ma anche grazie agli incontri di preghiera che che si svolgono nell'approssimarsi della solennità della Pasqua nella comunità cittadina.
Nel corso di questi ultimi decenni tanti sono stati i confratelli e le consorelle che hanno mantenuto incessantemente vivo ed attuale, con la loro presenza, la memoria della Beata Vergine Addolorata.
La Santa Messa è stata officiata dal parroco Don Gianni Agresti che rivolgendosi al Priore, al consiglio di priorato, ai confratelli, alle consorelle ed ai fedeli ha sottolineato l'importanza della celebrazione dell'Eucarestia in memoria di Santa Maria presso la Croce, evidenziando come siamo tutti invitati a contemplare Maria presso la Croce di Cristo Gesù suo figlio. Quella madre dolorosa cosi come invocata nella famosa sequenza del Rosario dei Sette Dolori: una madre dolorosa che diventa forte ed esprime attraverso quella presenza la bontà di Dio anche nei momenti della sofferenza ed in particolare alla morte del proprio figlio.
Il Priore dell'Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata, Francesco Saverio Suriano, ha rimarcato la particolarità della devozione alla Madonna Desolata da parte dei tanti fedeli andriesi, che culmina non solo con la tradizionale e commovente processione, ma anche grazie agli incontri di preghiera che che si svolgono nell'approssimarsi della solennità della Pasqua nella comunità cittadina.
Nel corso di questi ultimi decenni tanti sono stati i confratelli e le consorelle che hanno mantenuto incessantemente vivo ed attuale, con la loro presenza, la memoria della Beata Vergine Addolorata.