Variazioni sulla cura, riflessioni su imprese ed istituzioni del territorio

Terzo ciclo di incontri del "Caffè letterario" de L'Altrove venerdì 5 febbraio

giovedì 4 febbraio 2016 9.44
Si conferma anche per il nuovo anno l'impegno che l'Associazione di Promozione Sociale "L'Altrove" riserva alla cultura. Infatti, venerdì 5 Febbraio, alle ore 19.00, presso la Biblioteca comunale "G. Ceci", si terrà la conferenza inaugurale del terzo ciclo d'incontri del "Caffè letterario L'Altrove" intitolata " Variazioni sulla Cura – Riflessioni su Imprese e Istituzioni del territorio" realizzata in collaborazione con la Banca di Andria di Credito Cooperativo e col patrocinio morale della Città di Andria. Ai saluti iniziali del Sindaco di Andria Avv. Nicola Giorgino, e dell'introduzione generale a cura del Presidente dell'Associazione L'Altrove Giovanni Lullo e del responsabile del Caffè letterario Marco Salice, seguiranno gli interventi del Prof. Savino Santovito, del Dipartimento di Scienze economiche e Metodi matematici dell' Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e del prof. Domenico Fracchiolla del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università LUISS "Guido Carli" di Roma. A termine degli interventi ci saranno le conclusioni del Notaio Paolo Porziotta, Presidente Banca di Andria di Credito Cooperativo.

Dopo le positive esperienze degli anni scorsi con i cicli d'incontri dedicati al rapporto tra "Etica ed economia" nel 2014 e al tema dell'"Indifferenza postmoderna" nel 2015, anche per quest'anno sono previsti incontri periodici con la frequenza di almeno due appuntamenti al mese, in merito ai quali sono previste attività di studio, discussione, lettura e scrittura, incontri dedicati al dialogo con esperti e professionisti sui temi e sulle materie trattati dal Caffè letterario. Il tema della conferenza e dei successivi appuntamenti - che si ispira ad un testo omonimo edito da Guerini e Associati e curato dal prof. Mario Manfredi, docente di Filosofia morale presso l'Università degli Studi di Bari - parte da una considerazione di fondo generale che è la seguente.

Da tempo il tema della cura supera i limiti tradizionali, che sembravano contenerla entro il campo della terapia oppure la legavano a una cultura di genere (una "missione" femminile): attività clinica e pratiche parentali. La cura appare ora irriducibile al suo valore individuale e privato, e s'intreccia con il pubblico e con il politico, con i diritti e con la giustizia. L'atteggiamento del farsi carico di persone, cose e attività conosce, nello stesso tempo, un' estensione dell' oggetto e un' elaborazione metodologica. Acquista un senso nuovo, allora, il significato della cura in quanto modo d' essere fondamentale dell' uomo: aver cura degli altri e prendersi cura delle cose. In questo corso si indagano ragioni e aspetti del ramificato percorso che la cura ha intrapreso: le questioni di fondamento e i loro risvolti ideologici, le implicazioni etiche, la dimensione pedagogica, i metodi e le competenze per le pratiche di cura nella loro cornice istituzionale. Contestualmente, si segnala il rovescio della cura: il pericolo che essa diventi strumento biopolitico di controllo dei corpi e delle vite, il possibile esonero del soggetto dalla gestione di se stesso e il suo affidamento a tecnici specializzati, la formazione e legittimazione di questi ultimi, e, infine, lo stesso venir meno della cura nella società dei produttori e dei consumatori, la progressiva e insidiosa crescita di un'indifferenza postmoderna. Per qualsiasi informazione in merito alle attività dell'Associazione L'Altrove e a quelle del Caffè letterario è possibile contattarci all'indirizzo mail info@laltrove.it.