Vacanze e coronavirus, lidi balneari aperti dal 1° luglio

Distanza minima fra ombrelloni di 3,4 metri. Gli stabilimenti si preparano

venerdì 22 maggio 2020
Deve essere di 3 metri e 3,4 metri per lato la distanza minima fra gli ombrelloni, e ogni postazione in spiaggia dovrà avere un'area "riservata" di 10,2 metri quadri. Questo è uno dei punti inseriti nell'ordinanza regionale per l'apertura dei lidi balneari in Puglia che è stata discussa oggi dalla task force regionale insieme ai sindacati dei gestori degli stabilimenti e alle associazioni di categoria. Per la Puglia, quindi, si va incontro a misure meno "rigide" rispetto a quelle dettate dall'Inail che, ad esempio, prevedeva una distanza tra ombrelloni di 5 metri. "

Altra novità rispetto al 2019 è l'obbligo di apertura dal primo luglio, invece che dal primo sabato di giugno, per poter garantire il periodo minimo di apertura a quanti non riusciranno già ad aprire da giugno. Inoltre, l'ordinanza prevede la facoltà per chi non fosse in grado di aprire di presentare domanda di esonero al proprio Comune. I servizi per la balneazione sono riservati esclusivamente alla clientela dello stabilimento per garantire il loro tracciamento; non sarà possibile spostarsi fra diversi stabilimenti balneari, mentre saranno predisposti attraversamenti per raggiungere il mare e altre aree del lido.

«L'incontro - le parole di Antonio Capacchione, presidente nazionale del sindacato balneari di Confcommercio, riportate da Ansa - è stato proficuo e abbiamo verificato la disponibilità della Regione per la soluzione delle molteplici problematiche causate dalla situazione eccezionale».