Urban Mobility: «Traffico, traffico e ancora traffico ad Andria, dov’è la soluzione?»
Intervento del presidente Antonio Leonetti con i soci Mimmo Zingaro e Jacopo Centomo
martedì 30 luglio 2024
«Sono giornate di caldo, soleggiate senza pioggia eppure in città si vedono solo automobili. Sono poche le bicilette, ad eccezione di quelle a pedalata assistita, ci sono i giovani che si spostano con l'ausilio dei monopattini, ma gli adulti della città sono principalmente in macchina. Dove vanno? Ci chiediamo noi di Urban Mobility Associazione. Quali azioni l'amministrazione ha intrapreso per privilegiare i mezzi alternativi? È un'altra estate come quelle degli anni passati, strade congestionate dalle autovetture che emanano calore dai loro motori termici, accentuato dai compressori dei sistemi di climatizzazione, e rumore e inquinamento dalle loro marmitte.
Noi di Urban Mobility, Associazione per il mobility management e la mobilità sostenibile, ribadiamo ancora una volta la necessità di intraprendere serie politiche per disincentivare l'utilizzo dell'automobile - riprende il Presidente dott. Antonio Leonetti. I Pinqua non adempiono a questo obiettivo, anzi, produrranno oltre 200 alloggi e ulteriore cementificazione; la città di 15 minuti, il nostro obiettivo, è un lavoro urbanistico attuato in concomitanza con il ridisegno delle strade e per implementare tale politica occorrono persone, conoscenze ed attitudini giuste affinché si attivino quelle correzioni alla mobilità o, meglio, al traffico automobilistico congestionato di Andria», ribadisce il presidente Antonio Leonetti.
«Siamo ciechi davanti a questa necessità, vivo ad Andria da 60 anni e sul traffico nessuna amministrazione è riuscita a lavorare seriamente, visti i risultati che ancora oggi subiamo quotidianamente. Nessuna strada nuova, nessuna politica volta a disincentivare la macchina, tutti che parlano di mobilità, tutti che vogliono affiggersi una medaglia, nessuno che ha un'idea su come applicarla. Il conosciutissimo Antonio Decaro iniziò la sua carriera per il bene della città di Bari con l'attribuzione della delega alla mobilità (non un assessorato) con la quale iniziò quel cammino di miglioramento della città Metropolitana. Sarebbe auspicabile un'azione simile anche ad Andria?», condivide Mimmo Zingaro socio fondatore di Urban Mobility.
«Studio logistica dei trasporti e sono emozionato tutte le volte che torno qui ad Andria, questa città mi genera affetto e voglio contribuire affinché la mia esperienza produca soluzioni concrete. Qui il sistema urbano delle autolinee della città è praticamente in panne, i mezzi sono obsoleti e poco frequentati poiché il servizio non è efficiente. A settembre arriveranno 2 nuovi autobus, spero vivamente che vengano messi a disposizione della città e della comunità. Come studente devo fare un appunto a chi ha previsto una stazione autobus in periferia, Andria Sud, difficile da raggiungere dai diversi punti della città andando in contraddizione con il principio della città di 15 minuti che avrebbe favorito una stazione degli autobus in una zona più centrale. Ho passato qualche giorno ad Andria e purtroppo ho dovuto constatare nuovamente tanto traffico, traffico, traffico», conclude Jacopo Centomo, socio membro di Urban Mobility Associazione.
Noi di Urban Mobility, Associazione per il mobility management e la mobilità sostenibile, ribadiamo ancora una volta la necessità di intraprendere serie politiche per disincentivare l'utilizzo dell'automobile - riprende il Presidente dott. Antonio Leonetti. I Pinqua non adempiono a questo obiettivo, anzi, produrranno oltre 200 alloggi e ulteriore cementificazione; la città di 15 minuti, il nostro obiettivo, è un lavoro urbanistico attuato in concomitanza con il ridisegno delle strade e per implementare tale politica occorrono persone, conoscenze ed attitudini giuste affinché si attivino quelle correzioni alla mobilità o, meglio, al traffico automobilistico congestionato di Andria», ribadisce il presidente Antonio Leonetti.
«Siamo ciechi davanti a questa necessità, vivo ad Andria da 60 anni e sul traffico nessuna amministrazione è riuscita a lavorare seriamente, visti i risultati che ancora oggi subiamo quotidianamente. Nessuna strada nuova, nessuna politica volta a disincentivare la macchina, tutti che parlano di mobilità, tutti che vogliono affiggersi una medaglia, nessuno che ha un'idea su come applicarla. Il conosciutissimo Antonio Decaro iniziò la sua carriera per il bene della città di Bari con l'attribuzione della delega alla mobilità (non un assessorato) con la quale iniziò quel cammino di miglioramento della città Metropolitana. Sarebbe auspicabile un'azione simile anche ad Andria?», condivide Mimmo Zingaro socio fondatore di Urban Mobility.
«Studio logistica dei trasporti e sono emozionato tutte le volte che torno qui ad Andria, questa città mi genera affetto e voglio contribuire affinché la mia esperienza produca soluzioni concrete. Qui il sistema urbano delle autolinee della città è praticamente in panne, i mezzi sono obsoleti e poco frequentati poiché il servizio non è efficiente. A settembre arriveranno 2 nuovi autobus, spero vivamente che vengano messi a disposizione della città e della comunità. Come studente devo fare un appunto a chi ha previsto una stazione autobus in periferia, Andria Sud, difficile da raggiungere dai diversi punti della città andando in contraddizione con il principio della città di 15 minuti che avrebbe favorito una stazione degli autobus in una zona più centrale. Ho passato qualche giorno ad Andria e purtroppo ho dovuto constatare nuovamente tanto traffico, traffico, traffico», conclude Jacopo Centomo, socio membro di Urban Mobility Associazione.