Uno scrigno di tesori: la Chiesa Rupestre di Santa Croce
Almeno un migliaio le persone partecipanti. Grande successo per l'apertura straordinaria della Laura, voluta dalla Pro Loco di Andria
lunedì 11 marzo 2013
10.45
Grande successo per l'iniziativa della Pro Loco di Andria che ha visto l'apertura straordinaria, nei giorni 9 e 10 marzo, della chiesa rupestre di Santa Croce.
Tanti gli andriesi e non che hanno partecipato all'evento. Umori contrastanti hanno caratterizzato l'intero arco di visite: la curiosità dei più giovani, i ricordi ed i giochi svolti attorno alla cripta dei meno giovani. Un'esperienza unica, gestita nei minimi dettagli, che ha fatto scoprire i tesori di questo abbandonato scrigno della nostra città. Dagli affreschi rimasti integri a quelli che l'umidità ha ormai cancellato, dalla chiesa originaria alle modifiche apportate negli anni successivi: conta salvaguardare quel che rimane della nostra storia, come dovere non solo delle associazioni ma anche un nostro.
La speranza: che queste iniziative si ripetano sempre più spesso e che siano sempre più numerosi gli andriesi a prenderne parte. Ricordiamo che l'evento è stato organizzato in collaborazione con la Diocesi di Andria ed il Patrocinio del Comune di Andria.
Tanti gli andriesi e non che hanno partecipato all'evento. Umori contrastanti hanno caratterizzato l'intero arco di visite: la curiosità dei più giovani, i ricordi ed i giochi svolti attorno alla cripta dei meno giovani. Un'esperienza unica, gestita nei minimi dettagli, che ha fatto scoprire i tesori di questo abbandonato scrigno della nostra città. Dagli affreschi rimasti integri a quelli che l'umidità ha ormai cancellato, dalla chiesa originaria alle modifiche apportate negli anni successivi: conta salvaguardare quel che rimane della nostra storia, come dovere non solo delle associazioni ma anche un nostro.
La speranza: che queste iniziative si ripetano sempre più spesso e che siano sempre più numerosi gli andriesi a prenderne parte. Ricordiamo che l'evento è stato organizzato in collaborazione con la Diocesi di Andria ed il Patrocinio del Comune di Andria.