Università di Bari: al via il voto per il Consiglio Nazionale degli Studenti
Operazioni che iniziano oggi martedì 21 e si concludono mercoledì 22 maggio. Tanti i candidati del nostro territorio
martedì 21 maggio 2013
8.47
Sono elezioni vere quelle che iniziano oggi, martedì 21 e proseguono sino a domani 22 maggio per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. In ogni sede di Università d'Italia, infatti, gli studenti sono chiamati ad eleggere i propri rappresentati a livello nazionale. Dall'Università di Bari saranno 28 i componenti eletti dagli studenti iscritti nell'anno accademico 2012 - 2013 ad un corso di laurea, di laurea magistrale a ciclo unico e di laurea magistrale o di precedenti ordinamenti, un componente eletto dagli iscritti ai corsi di specializzazione del vecchio e nuovo ordinamento ed un componente eletto dagli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca del vecchio e nuovo ordinamento. Tutte le operazioni elettorali hanno inizio alle ore 9.00 e sono sospese alle ore 19.00 del giorno 21 maggio 2013, e riprendono alle ore 9.00 per concludersi alle ore 14.00 del giorno 22 maggio 2013.
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari è un organo del M.I.U.R. con funzioni consultive che può agire direttamente sul Ministero pronunciandosi in materia economica e sui decreti (al pari della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). Elegge al suo interno otto rappresentanti degli studenti al Consiglio Universitario Nazionale. Nel IV Distretto, che comprende le regioni del sud, vi sono sette liste distinte contrariamente a quanto avviene nel resto d'Italia, dove in media ve ne sono cinque. In Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna Azione Universitaria (ex AN) e Studenti per la Libertà (PdL), non uniranno le forze. Lo stesso accade a sinistra tra la R.U.N. – Studenti di sinistra (Area PD) e Link – Liste Indipendenti (FLC Cgil). Altra caratteristica comune del distretto al quale appartiene la Puglia è, il volersi dichiarare lontani dai partiti. Lontananza dai partiti sottolineata anche dalla Confederazione degli Studenti che, assieme ad Obiettivo Studenti, riunisce le associazioni dell'area cattolica.
Al Politecnico di Bari invece si serrano le fila. Studenti Democratici sceglie di appoggiare Link, mentre Azione Universitaria Politecnico sceglie di appoggiare la lista Azione Universitaria, dopo che nell'ultima tornata elettorale si era espressa all'insegna dell'indipendenza da quest'ultima e dalla sua storia. Anche a livello studentesco si presenta, dunque, una situazione frammentata nelle diverse aree. Questo non fa ben sperare per la necessaria azione congiunta a difesa degli studenti universitari, ormai strangolati dalla recessione, dal numero chiuso e da un sistema contributivo mai così penalizzante. Non è una notizia di oggi la progressiva diminuzione degli iscritti alle Università Italiane.
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari è un organo del M.I.U.R. con funzioni consultive che può agire direttamente sul Ministero pronunciandosi in materia economica e sui decreti (al pari della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). Elegge al suo interno otto rappresentanti degli studenti al Consiglio Universitario Nazionale. Nel IV Distretto, che comprende le regioni del sud, vi sono sette liste distinte contrariamente a quanto avviene nel resto d'Italia, dove in media ve ne sono cinque. In Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna Azione Universitaria (ex AN) e Studenti per la Libertà (PdL), non uniranno le forze. Lo stesso accade a sinistra tra la R.U.N. – Studenti di sinistra (Area PD) e Link – Liste Indipendenti (FLC Cgil). Altra caratteristica comune del distretto al quale appartiene la Puglia è, il volersi dichiarare lontani dai partiti. Lontananza dai partiti sottolineata anche dalla Confederazione degli Studenti che, assieme ad Obiettivo Studenti, riunisce le associazioni dell'area cattolica.
Al Politecnico di Bari invece si serrano le fila. Studenti Democratici sceglie di appoggiare Link, mentre Azione Universitaria Politecnico sceglie di appoggiare la lista Azione Universitaria, dopo che nell'ultima tornata elettorale si era espressa all'insegna dell'indipendenza da quest'ultima e dalla sua storia. Anche a livello studentesco si presenta, dunque, una situazione frammentata nelle diverse aree. Questo non fa ben sperare per la necessaria azione congiunta a difesa degli studenti universitari, ormai strangolati dalla recessione, dal numero chiuso e da un sistema contributivo mai così penalizzante. Non è una notizia di oggi la progressiva diminuzione degli iscritti alle Università Italiane.