Unitalsi, Fidelis Andria e Ultras insieme per "Un Calcio alle Disabilità"
Solidarietà, emozioni e sorrisi all'iniziativa di Giuseppe Pistillo
giovedì 28 aprile 2016
10.25
Una serata ricca di emozioni, solidarietà e sorrisi. Nella sede Unitalsi, di via Porta Pia ad Andria, è stato presentato il progetto "Un Calcio alle Disabilità". Promotore dell'iniziativa Giuseppe Pistillo che si è posto come unico obiettivo quello di migliorare la quotidianità dei portatori di handicap.
All'evento hanno preso parte il sindaco di Andria Nicola Giorgino, l'assessore alle Politiche Sociali Elisa Manta, il presidente della Fidelis Andria Paolo Montemurro, il presidente dell'Unitalsi di Andria Angela Maria Cannone. Folta anche la rappresentanza dei calciatori azzurri e soprattutto degli ultras della Fidelis che attraverso una raccolta fondi hanno potuto donare all'associazione andriese alcune carrozzine per bambini e ragazzi disabili, per permettergli di far il bagno a mare. Un gesto straordinario che ha riempito il cuore di gioia delle persone diversamente abili presenti. Un matrimonio, quello tra l'Unitalsi e la Fidelis Andria, nato dall'esigenza di aiutare il prossimo e di capire quali sono le vere difficoltà della vita di ogni giorno.
«Credo che sia innanzitutto un bellissimo gesto di generosità e di attenzione - afferma Nicola Giorgino - e il dono doppio sia della società della Fidelis che dei tifosi testimonia la grande generosità dei cittadini andriesi. E' bello che la nostra città abbia sempre uno sguardo alle persone meno fortunate».
«Da parecchi anni cerco di dar vita ad iniziative sociali nel territorio di Andria - afferma emozionato Giuseppe Pistillo - questa è la prima volta con la Fidelis Andria che io seguo da molti anni. Sicuramente dopo questa meravigliosa festa credo che le iniziative sociali continueranno».
«Siamo felici di aver sposato questo progetto - spiega Paolo Montemurro - con la consapevolezza e con la convinzione che ognuno nel proprio piccolo può fare qualcosa. I calciatori di loro spontanea volontà hanno organizzato una colletta per partecipare attivamente e questo ci fa onore perchè dimostriamo di avere a cuore gli altri».
«Spesso gli ultras vengono associati a fatti violenti e vengono colpiti dai media - afferma Riccardo Tondolo, capo della tifoseria organizzata - ma noi, non solo con questa iniziativa, dimostriamo ogni giorno che siamo persone di cuore e che teniamo particolarmente al sociale. La speranza è che il nostro regalo possa donare attimi di gioia, come fare un bagno al mare, a questi ragazzi».
All'evento hanno preso parte il sindaco di Andria Nicola Giorgino, l'assessore alle Politiche Sociali Elisa Manta, il presidente della Fidelis Andria Paolo Montemurro, il presidente dell'Unitalsi di Andria Angela Maria Cannone. Folta anche la rappresentanza dei calciatori azzurri e soprattutto degli ultras della Fidelis che attraverso una raccolta fondi hanno potuto donare all'associazione andriese alcune carrozzine per bambini e ragazzi disabili, per permettergli di far il bagno a mare. Un gesto straordinario che ha riempito il cuore di gioia delle persone diversamente abili presenti. Un matrimonio, quello tra l'Unitalsi e la Fidelis Andria, nato dall'esigenza di aiutare il prossimo e di capire quali sono le vere difficoltà della vita di ogni giorno.
«Credo che sia innanzitutto un bellissimo gesto di generosità e di attenzione - afferma Nicola Giorgino - e il dono doppio sia della società della Fidelis che dei tifosi testimonia la grande generosità dei cittadini andriesi. E' bello che la nostra città abbia sempre uno sguardo alle persone meno fortunate».
«Da parecchi anni cerco di dar vita ad iniziative sociali nel territorio di Andria - afferma emozionato Giuseppe Pistillo - questa è la prima volta con la Fidelis Andria che io seguo da molti anni. Sicuramente dopo questa meravigliosa festa credo che le iniziative sociali continueranno».
«Siamo felici di aver sposato questo progetto - spiega Paolo Montemurro - con la consapevolezza e con la convinzione che ognuno nel proprio piccolo può fare qualcosa. I calciatori di loro spontanea volontà hanno organizzato una colletta per partecipare attivamente e questo ci fa onore perchè dimostriamo di avere a cuore gli altri».
«Spesso gli ultras vengono associati a fatti violenti e vengono colpiti dai media - afferma Riccardo Tondolo, capo della tifoseria organizzata - ma noi, non solo con questa iniziativa, dimostriamo ogni giorno che siamo persone di cuore e che teniamo particolarmente al sociale. La speranza è che il nostro regalo possa donare attimi di gioia, come fare un bagno al mare, a questi ragazzi».