Una schiera immensa di fedeli accompagna la Madonna dell'Altomare per le strade di Andria

Da 421 anni, il primo martedì dopo la Pentecoste, si rinnova una devozione molto sentita in città

mercoledì 12 giugno 2019 05.30
A cura di Antonio D'Oria
Da oltre quattro secoli, una folla immensa abbraccia la Madre per eccellenza peregrinando per le strade della città, in preghiera e devozione. Ieri, 11 giugno e primo martedì dopo la solennità di Pentecoste, i fedeli andriesi si sono riversati in massa per celebrare la festa della Madonna dell'Altomare, accompagnando in processione il simulacro della Vergine Madre in un caleidoscopio di colori che hanno decorato a festa diverse vie della città. Un cammino di fede fianco a fianco con la Madonna, come recita il tema messo in evidenza quest'anno sia nella preparazione che nel vivere la festa: "Maria pellegrina insieme a noi".

Un culto sentitissimo dai fedeli della città di Andria e non solo, una fede che affonda le sue radici nel lontano 1598 (era martedì, il primo dopo la Pentecoste) quando si narra che una bambina caduta in una cisterna venne ritrovata dopo tre giorni dopo varie ricerche perfettamente asciutta ed in buona salute. Una storia di vero amore materno: si dice che la bambina avesse avuto aiuto da una donna che l'aveva sostentata e sorretta oltre il pelo dell'acqua per tutto il tempo.

Da più di 400 anni, dunque, la devozione dei fedeli andriesi alla Madonna dell'Altomare è salda come roccia, un sentimento religioso che si rinnova sempre con grande fervore e unisce un intero popolo in preghiera davanti alla Madre di tutti i viventi. Lo dimostrano anche i piccoli e grandi segni concreti dei fedeli, come la straordinaria e maestosa opera realizzata per l'occasione: un'enorme corona del Rosario costituita da palloncini bianchi e azzurri, a simboleggiare i colori del mare e del candore della Vergine.

Unica nota stonata, l'invasione di moscerini che ha caratterizzato la giornata andriese di ieri a causa del gran caldo: lungo alcuni tratti della processione, è risultato problematico persino tenere la testa sollevata per colpa dell'esercito di insetti che ha popolato quasi l'intera città. Un intoppo abbastanza serio che però non ha assolutamente impedito ai fedeli di vivere in pienezza il momento della processione, snodatasi lungo il seguente itinerario: via San Vito, via Imperatore Costantino, via Dei Gracchi, via Giustiniano, via Don Riccardo Lotti, via Annunziata, via Orsini, via Sant'Angelo, piazza Sorelle Agazzi, via Montessori, viale Alto Adige, via Don Luigi Sturzo, piazza Marconi, via Principe Amedeo, via Bonomo, via Regina Margherita, piazza Imbriani, via Alcide De Gasperi, via Bovio, piazza Umberto I, via Attimonelli, Pendio San Lorenzo, via Porta Nuova, via Carmine, piazza Altomare.
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