Una "piccante" e variopinta esposizione: torna ad Andria la Fiera del Peperoncino
Terza edizione consecutiva, appuntamento il 2 e 3 novembre presso il Chiostro di San Francesco
martedì 29 ottobre 2019
11.56
Tutto pronto per l'edizione 2019 della Fiera del Peperoncino, in programma sabato 2 (ore 19,30 - 22,30) e domenica 3 novembre 2019 (ore 10,30 - 13,30 e 19,00 - 22,00) presso il Chiostro di San Francesco ad Andria. Si rinnova per il terzo anno consecutivo il "piccante" evento organizzato, come nelle precedenti edizioni, dal concittadino Michele Melillo, che da oltre 50 anni cura con passione numerose varietà di peperoncino. Il primo appuntamento della Fiera risale al 2005, con diverse rassegne negli anni successivi e una sempre maggiore varietà di piante in esposizione, creando così una scenografia quasi floreale. Nelle recenti edizioni la partecipazione di curiosi e appassionati, non solo andriesi, si è accresciuta notevolmente, segno di una maggiore diffusione della cultura del peperoncino a livello locale.
L'edizione 2019 si caratterizza per una scelta posticipata della data a causa delle temperature elevate, che non hanno consentito una crescita adeguata di numerose piante di peperoncino; i frutti, dunque, sono maturati in ritardo, non permettendo una puntuale organizzazione dell'evento. Seppur in numero più ridotto rispetto allo scorso anno per le motivazioni appena esposte, si potrà assistere ad una colorata esposizione di peperoncini di varia provenienza: Habanero giallo di origine giamaicana, Chilli Sud Africa, Trinidad Scorpion (tra i più piccanti al mondo) nativo dell'America Centrale, Habanero rosso di origine cubana, Tondo da Acciuga e "Cappelli del Prete" di provenienza italiana. L'esposizione delle piante sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici locali, riservata a coloro che acquisteranno una pianta o un prodotto gastronomico: peperoncino secco tritato in vasetto, patè di peperoncino arricchito con pomodori rossi ed erbe aromatiche per mitigarne la piccantezza, polpa di suino tritato e impastato con patè di peperoncino, che nell'aspetto ricorda la 'nduja calabrese.
«Il peperoncino è un vaso dilatatore - ha dichiarato l'organizzatore della Fiera, Michele Melillo - molti hanno paura di utilizzarlo in estate in quanto si ritiene che possa nuocere allo stomaco. In realtà non è così, come affermato anche da medici di alto livello: è la piccantezza del prodotto a causare la sensazione di bruciore, ma per lo stomaco è decisamente salutare. E' anche definito "lo spazzacamino delle arterie", in quanto eventuali scorie di colesterolo vengono disciolte dalla paprika, la sostanza contenuta nel peperoncino. La coltivazione e consumazione di questo prodotto sono diffuse in tutto il mondo: per la nostra città, l'evento della Fiera può costituire un momento culturale per approfondire la conoscenza del peperoncino, che conta numerosi appassionati».
L'edizione 2019 si caratterizza per una scelta posticipata della data a causa delle temperature elevate, che non hanno consentito una crescita adeguata di numerose piante di peperoncino; i frutti, dunque, sono maturati in ritardo, non permettendo una puntuale organizzazione dell'evento. Seppur in numero più ridotto rispetto allo scorso anno per le motivazioni appena esposte, si potrà assistere ad una colorata esposizione di peperoncini di varia provenienza: Habanero giallo di origine giamaicana, Chilli Sud Africa, Trinidad Scorpion (tra i più piccanti al mondo) nativo dell'America Centrale, Habanero rosso di origine cubana, Tondo da Acciuga e "Cappelli del Prete" di provenienza italiana. L'esposizione delle piante sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici locali, riservata a coloro che acquisteranno una pianta o un prodotto gastronomico: peperoncino secco tritato in vasetto, patè di peperoncino arricchito con pomodori rossi ed erbe aromatiche per mitigarne la piccantezza, polpa di suino tritato e impastato con patè di peperoncino, che nell'aspetto ricorda la 'nduja calabrese.
«Il peperoncino è un vaso dilatatore - ha dichiarato l'organizzatore della Fiera, Michele Melillo - molti hanno paura di utilizzarlo in estate in quanto si ritiene che possa nuocere allo stomaco. In realtà non è così, come affermato anche da medici di alto livello: è la piccantezza del prodotto a causare la sensazione di bruciore, ma per lo stomaco è decisamente salutare. E' anche definito "lo spazzacamino delle arterie", in quanto eventuali scorie di colesterolo vengono disciolte dalla paprika, la sostanza contenuta nel peperoncino. La coltivazione e consumazione di questo prodotto sono diffuse in tutto il mondo: per la nostra città, l'evento della Fiera può costituire un momento culturale per approfondire la conoscenza del peperoncino, che conta numerosi appassionati».