Una notte di ordinaria follia, due dita amputate e bambino ferito

Un primo bilancio della serata e notte di Capodanno a causa dei "botti"

venerdì 1 gennaio 2016 10.15
A cura di Stefano Massaro
La fredda cronaca parla di due feriti in modo serio andriesi e piccoli altri traumi giunti al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Bonomo" dopo l'esplosione di petardi o "botti" nella serata e nella notte di Capodanno. Il primo in ordine di tempo è stato un ragazzo di 21 anni a cui è stato necessario amputare due dita dopo il trasferimento al Policlinico di Bari. Attorno alle 21, infatti, il giovane è stato accompagnato al nosocomio andriese con la mano irriconoscibile e con evidenti problemi di vista ed udito a causa proprio dello scoppio anticipato di un potente petardo di fattura artigianale di circa 10 cm di diametro. Immediata la richiesta dei medici andriesi di trasferimento urgente a Bari, nel reparto di chirurgia estetica, dove è stato operato per l'amputazione delle dita, il monitoraggio degli altri parametri ed il tentativo di salvare un terzo dito gravemente lesionato. L'uomo è ricoverato al Policlinico di Bari, in prognosi riservata.

Sorte diversa ma ugualmente seria quella toccata ad un bambino di 8 anni che, sempre a seguito dello scoppio di un petardo, è rimasto ferito al volto. La deflagrazione, infatti, ha portato con se una scheggia che lo ha colpito ad una guancia con una profonda ferita medicata al Pronto Soccorso andriese. Tutto questo è avvenuto poco dopo la mezzanotte.