Una messa speciale per San Matteo, patrono della Guardia di Finanza e dei contabili
Nella chiesa di Sant’Agostino di Andria nutrita partecipazione per celebrare questa ricorrenza
sabato 22 settembre 2018
19.00
La Guardia di Finanza, come ogni altra realtà militare ha un santo patrono: San Matteo, apostolo ed evangelista, la cui festa liturgica cade il giorno 21 Settembre.
Ieri sera, nella chiesa di Sant'Agostino di Andria, il parroco don Vito Gaudioso, ha celebrato una Santa Messa in occasione della ricorrenza del Patrono della Guardia di Finanza e dei contabili, appunto San Matteo.
La celebrazione liturgica si è svolta alla presenza del Comandante della Compagnia della GdF di Andria Maggiore Doriana Dileo, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Andria Capitano Domenico Montaldo, del presidente dell'ANFI di Andria Maresciallo Riccardo Leonetti; del presidente Unagraco dr. Fedele Santomauro, di numerosi commercialisti e finanzieri in servizio ed in congedo.
Don Vito ha illustrato, durante l'omelia, la conversione di Matteo, "il pubblicano" esattore delle imposte che, rispondendo alla chiamata di Cristo, non ha esitato ad abbondare tutto per seguirlo. Viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioè esattore delle tasse, una categoria malvista nella società ebraica. Seguì Gesù con grande entusiasmo, come ricorda San Luca, liberandosi dei beni terreni.
Dopo la celebrazione eucaristica un militare ha recitato la preghiera del Finanziere.
Al termine della cerimonia, il Maggiore Dileo, ha ringraziato il parroco per l'ospitalità concessa e tutti gli intervenuti, sottolineato l'importanza del servizio svolto dal Corpo a favore dei cittadini e degli operatori economici onesti, rinnovando l'impegno della Guardia di Finanza ad operare per il bene comune.
Il Dr. Santomauro ha rivolto un ringraziamento a Don Vito per essere stati ospitati per il secondo anno consecutivo nella splendida chiesa di Sant'Agostino -fatta edificare dal Cavalieri dell'ordine Teutonico al seguito di Federico II di Svevia, a tutti i presenti e in special modo agli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza. Anch'egli non ha mancato di mettere in risalto la figura di San Matteo che, prima di essere chiamato da Cristo, si occupava di riscossione di tributi.
Ha ribadito che l'impegno e la professionalità profuse dai commercialisti operanti sul territorio di Andria è di seguire l'esempio del Santo Patrono, con quello spirito di servizio e con la consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi specifici, sono realizzabili solo grazie all'interazione, al reciproco scambio informativo e alla costante collaborazione con le Istituzioni.
Ieri sera, nella chiesa di Sant'Agostino di Andria, il parroco don Vito Gaudioso, ha celebrato una Santa Messa in occasione della ricorrenza del Patrono della Guardia di Finanza e dei contabili, appunto San Matteo.
La celebrazione liturgica si è svolta alla presenza del Comandante della Compagnia della GdF di Andria Maggiore Doriana Dileo, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Andria Capitano Domenico Montaldo, del presidente dell'ANFI di Andria Maresciallo Riccardo Leonetti; del presidente Unagraco dr. Fedele Santomauro, di numerosi commercialisti e finanzieri in servizio ed in congedo.
Don Vito ha illustrato, durante l'omelia, la conversione di Matteo, "il pubblicano" esattore delle imposte che, rispondendo alla chiamata di Cristo, non ha esitato ad abbondare tutto per seguirlo. Viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioè esattore delle tasse, una categoria malvista nella società ebraica. Seguì Gesù con grande entusiasmo, come ricorda San Luca, liberandosi dei beni terreni.
Dopo la celebrazione eucaristica un militare ha recitato la preghiera del Finanziere.
Al termine della cerimonia, il Maggiore Dileo, ha ringraziato il parroco per l'ospitalità concessa e tutti gli intervenuti, sottolineato l'importanza del servizio svolto dal Corpo a favore dei cittadini e degli operatori economici onesti, rinnovando l'impegno della Guardia di Finanza ad operare per il bene comune.
Il Dr. Santomauro ha rivolto un ringraziamento a Don Vito per essere stati ospitati per il secondo anno consecutivo nella splendida chiesa di Sant'Agostino -fatta edificare dal Cavalieri dell'ordine Teutonico al seguito di Federico II di Svevia, a tutti i presenti e in special modo agli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza. Anch'egli non ha mancato di mettere in risalto la figura di San Matteo che, prima di essere chiamato da Cristo, si occupava di riscossione di tributi.
Ha ribadito che l'impegno e la professionalità profuse dai commercialisti operanti sul territorio di Andria è di seguire l'esempio del Santo Patrono, con quello spirito di servizio e con la consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi specifici, sono realizzabili solo grazie all'interazione, al reciproco scambio informativo e alla costante collaborazione con le Istituzioni.