Una Messa per padre Michele Critani a un mese dalla sua scomparsa
Il sacerdote dehoniano si è spento a causa del coronavirus il 19 maggio. Nella parrocchia Spirito Santo a Barletta il suo ricordo
martedì 16 giugno 2020
6.13
Giovedì 18 giugno 2020, a Barletta, nella parrocchia Spirito Santo, alle ore 19, sarà celebrata una Santa Messa per Padre Michele Critani, dehoniano, deceduto per coronavirus il 19 maggio scorso.
«Lo ricorderemo – afferma mons. Filippo Salvo, Vicario Episcopale di Barletta e parroco dello Spirito Santo – nel trigesimo della sua morte. Ha svolto parte del suo ministero sacerdotale come collaboratore in alcune parrocchie della nostra città e della diocesi. Invito quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di averlo come amico e confidente, ad unirsi nella preghiera per il suffragio della sua anima».
Padre Michele Critani, originario di Portocannone, dove era nato nel 1941, in provincia di Campobasso, era un sacerdote dehoniano presso la comunità di Barbadangelo. Ha compiuto i suoi studi a Foligno, divenne sacerdote nell'agosto del 1970. Responsabile della rivista Papa Giovanni, delegato vescovile per la vita religiosa della diocesi di Andria dal 2019, faceva parte della comunità dehoniana del Collegio Missionario di Barbadangelo, ad Andria, dov'era giunto in maniera stabile nel 2006.
«Lo ricorderemo – afferma mons. Filippo Salvo, Vicario Episcopale di Barletta e parroco dello Spirito Santo – nel trigesimo della sua morte. Ha svolto parte del suo ministero sacerdotale come collaboratore in alcune parrocchie della nostra città e della diocesi. Invito quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di averlo come amico e confidente, ad unirsi nella preghiera per il suffragio della sua anima».
Padre Michele Critani, originario di Portocannone, dove era nato nel 1941, in provincia di Campobasso, era un sacerdote dehoniano presso la comunità di Barbadangelo. Ha compiuto i suoi studi a Foligno, divenne sacerdote nell'agosto del 1970. Responsabile della rivista Papa Giovanni, delegato vescovile per la vita religiosa della diocesi di Andria dal 2019, faceva parte della comunità dehoniana del Collegio Missionario di Barbadangelo, ad Andria, dov'era giunto in maniera stabile nel 2006.