Una giornata speciale alla scuola dell'infanzia "Oasi San Francesco"
Numerosi gli eventi programmati per questa particolare ricorrenza, protagonisti tanti piccoli scolari
venerdì 4 ottobre 2019
0.06
"Chi lavora con le mani è un operaio, chi lavora con le mani e la testa è un artigiano, chi lavora con le mani, la testa e il cuore è un artista."
Francesco D'Assisi
Il 4 ottobre si festeggia San Francesco Patrono d'Italia, proclamato tale, assieme a Santa Caterina da Siena, il 18 giugno 1939 da papa Pio XII.
Questa ricorrenza, nella scuola d'infanzia a lui dedicata, ha un sapore speciale.
Appena si entra nel giardino dell'Oasi San Francesco c'è una statua, dove in modo particolare in primavera, uccellini e farfalle aleggiano e si posano. Gatti, cani entrano e rimangono incuriositi da questa figura con il saio.
"In linea con la programmazione della scuola, che ha come argomento portante la pace, tema complesso ma attualissimo e che coinvolge l'intera comunità educante(scuola, famiglia, parrocchia, quartiere) si organizza quest'anno una manifestazione che vede i bambini e i loro parenti attori gioiosi, circondati da sentimenti di affetto e riconoscenza, di pace e gentilezza". Ci ricorda il Legale rappresentate della scuola, Don Gianni Agresti.
Questa giornata coincide con il termine del periodo dell'accoglienza e vede i bambini protagonisti di canti e danze ispirate al poverello di Assisi.
Le insegnanti, coadiuvate dal maestro Gianvito Pizzolorusso, hanno accompagnato i bambini in questo percorso di conoscenza e di crescita.
Chi era questo Santo? Dove viveva? Cosa faceva?
Molti libri della biblioteca scolastica contengono storie e racconti su San Francesco. Uno è stato addirittura costruito dai bambini.
Un altro elemento che colpisce molto i piccoli frequentatori della scuola è l'invenzione da parte del frate del presepio, che a breve verrà ospitato nei locali della scuola.
Questo evento che si tiene venerdì 4 ottobre, alle 17,00, presso il salone della scuola, dal nome "W San Francesco" apre le manifestazioni per la comunità organizzate nell'ambito della festa parrocchiale.
Durante la mattinata di venerdì, invece i bambini faranno visita alla chiesa a lui dedicata per apprezzare le molte opere d'arte, conoscere i simboli, cantare il Cantico da lui scritto.
"Nell'era della fretta e della competitività a tutti i costi"- precisa Don Gianni."vogliamo recuperare il valore della lentezza, dei tempi distesi, dello stupore, della meraviglia".
I primi di ottobre, si commemora uno dei santi più amati al mondo, colui il quale si spogliò di tutto per sposare «Madonna povertà» e vivere a imitazione di Cristo.
Francesco è tra i precursori della letteratura italiana col Cantico delle creature, è protagonista di uno dei più bei canti del Paradiso di Dante, ed ha il merito di aver salvato il cattolicesimo della sua epoca dalla corruzione e dalla ricchezza, rifondando il legame tra Chiesa e classi povere.
Come non prenderlo a esempio in tempi cosi travagliati? Come non farlo conoscere ai bambini che intuiscono la potenza del suo messaggio di amore?
L'evento è organizzato in collaborazione con l'associazione Laportablv di Andria.
Francesco D'Assisi
Il 4 ottobre si festeggia San Francesco Patrono d'Italia, proclamato tale, assieme a Santa Caterina da Siena, il 18 giugno 1939 da papa Pio XII.
Questa ricorrenza, nella scuola d'infanzia a lui dedicata, ha un sapore speciale.
Appena si entra nel giardino dell'Oasi San Francesco c'è una statua, dove in modo particolare in primavera, uccellini e farfalle aleggiano e si posano. Gatti, cani entrano e rimangono incuriositi da questa figura con il saio.
"In linea con la programmazione della scuola, che ha come argomento portante la pace, tema complesso ma attualissimo e che coinvolge l'intera comunità educante(scuola, famiglia, parrocchia, quartiere) si organizza quest'anno una manifestazione che vede i bambini e i loro parenti attori gioiosi, circondati da sentimenti di affetto e riconoscenza, di pace e gentilezza". Ci ricorda il Legale rappresentate della scuola, Don Gianni Agresti.
Questa giornata coincide con il termine del periodo dell'accoglienza e vede i bambini protagonisti di canti e danze ispirate al poverello di Assisi.
Le insegnanti, coadiuvate dal maestro Gianvito Pizzolorusso, hanno accompagnato i bambini in questo percorso di conoscenza e di crescita.
Chi era questo Santo? Dove viveva? Cosa faceva?
Molti libri della biblioteca scolastica contengono storie e racconti su San Francesco. Uno è stato addirittura costruito dai bambini.
Un altro elemento che colpisce molto i piccoli frequentatori della scuola è l'invenzione da parte del frate del presepio, che a breve verrà ospitato nei locali della scuola.
Questo evento che si tiene venerdì 4 ottobre, alle 17,00, presso il salone della scuola, dal nome "W San Francesco" apre le manifestazioni per la comunità organizzate nell'ambito della festa parrocchiale.
Durante la mattinata di venerdì, invece i bambini faranno visita alla chiesa a lui dedicata per apprezzare le molte opere d'arte, conoscere i simboli, cantare il Cantico da lui scritto.
"Nell'era della fretta e della competitività a tutti i costi"- precisa Don Gianni."vogliamo recuperare il valore della lentezza, dei tempi distesi, dello stupore, della meraviglia".
I primi di ottobre, si commemora uno dei santi più amati al mondo, colui il quale si spogliò di tutto per sposare «Madonna povertà» e vivere a imitazione di Cristo.
Francesco è tra i precursori della letteratura italiana col Cantico delle creature, è protagonista di uno dei più bei canti del Paradiso di Dante, ed ha il merito di aver salvato il cattolicesimo della sua epoca dalla corruzione e dalla ricchezza, rifondando il legame tra Chiesa e classi povere.
Come non prenderlo a esempio in tempi cosi travagliati? Come non farlo conoscere ai bambini che intuiscono la potenza del suo messaggio di amore?
L'evento è organizzato in collaborazione con l'associazione Laportablv di Andria.