"Una Chiesa in uscita" annunciata con l'arte

Tre incontri in programma rivolti ai catechisti della Diocesi

lunedì 13 febbraio 2017
Inizia oggi, lunedì 20 febbraio, un percorso di formazione per i catechisti che l'Ufficio Catechistico Diocesano propone per riflettere su una dimensione particolare dell'annuncio segnalata recentemente da Papa Francesco nell'Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium al n. 167: "E' bene che ogni catechista presti una speciale attenzione alla "via della bellezza" (via pulchritudinis). Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove".
Le parole di Papa Francesco inducono ad intuire che la bellezza, e quella artistica in particolare, può diventare preziosa alleata in ordine alla proposta di una fede bella. Per di più il nostro Vescovo ha espresso, nel programma pastorale diocesano di quest'anno, il sogno che la chiesa a lui affidata sia realmente "una chiesa in uscita".

«Il verbo uscire - scrive Mons. Luigi Mansi - ci parla della apertura missionaria che deve avere la nostra chiesa. Una apertura innanzitutto a tutte quelle fasce di umanità che per i motivi più disparati sono tagliati fuori dalla nostra vita di chiesa. Dobbiamo uscire, spanderci e spenderci come semi nei solchi della storia, per fecondarla con le energie proprie del Vangelo».

Chiesa in uscita è pertanto una Chiesa impegnata a raggiungere tutti, in grado di utilizzare linguaggi nuovi e idonei per annunciare il Vangelo soprattutto ai lontani.

Il linguaggio artistico è un linguaggio inclusivo capace di nutrire la mente e lo spirito di ogni persona sensibile e desiderosa di mettersi in serio cammino di ricerca.

"Se un pagano viene e ti dice: "Mostrami la tua fede", tu portalo in Chiesa e mostra a lui la decorazione di cui è ornata e spiegagli la serie dei quadri sacri". E' davvero suggestivo questo monito di San Giovanni Damasceno, il cantore delle icone, per definire la funzione decisiva dell'arte nel primo annuncio della fede. Da secoli la Chiesa ha sempre cercato di valorizzare l'arte quale linguaggio "sacramentale" particolarmente adatto alla celebrazione della fede e alla comunicazione del Vangelo. Noi italiani viviamo in mezzo a una foresta di bellezze, un'eredità impressionante di opere d'arte che, tra l'altro, sono per la maggior parte legate al Cristianesimo e costituiscono tra le espressioni più significative della fede a livello storico e culturale.
Siamo, inoltre, interpellati a riflettere sul rapporto tra arte e annuncio del Vangelo anche per il fatto che le nuove tecnologie ci permettono oggi di poter disporre facilmente di riproduzioni e strumenti per la didattica catechistica. Siamo la prima generazione che può avvalersi di computer portatili, proiettori, lavagne interattive multimediali che permettono a tutti di gustare grandi capolavori nelle sale parrocchiali, nelle scuole come pure in casa.
E' anche vero che l'esperienza visiva sembra oggi dominante a livello di comunicazione di massa e ci troviamo spesso dinanzi a un colossale inquinamento di immagini che non ha precedenti nella storia delle civiltà. L'eccesso di comunicazioni visive, recepite senza intervallo, opera spesso una massificazione del gusto e ciò crea superficialità.
E' pertanto urgente l'apprendistato per un lavoro formativo, che conduca alla capacità di vigilanza e contemplazione. Gli educatori hanno il compito di favorire il recupero di uno sguardo sano, capace di cogliere la bellezza che si cela soprattutto nelle opere d'arte. Educare lo sguardo è oggi un investimento fondamentale. Da qui l'importanza della formazione degli operatori pastorali perché essi per primi imparino non solo che le opere continuano a parlarci, a formare la nostra umanità e cultura, ma che prima ancora sono una risorsa singolare per una educazione alla fede e all'annuncio del Vangelo.

Ecco il calendario dei tre incontri:

Lunedì 20 febbraio 2017 ore 19.00 presso la Parrocchia "Beata Vergine Immacolata" di Minervino Murge, incontro sul tema: "Il linguaggio dell'arte nell'annuncio del Vangelo".

Lunedì 27 febbraio 2017 ore 19.00 presso la Parrocchia "S. Teresa" di Canosa di Puglia, incontro sul tema: "Come annunciare il Vangelo con l'arte: vademecum per gli operatori pastorali"

Martedì 7 marzo 2017 ore 19.00 presso la Parrocchia "San Paolo Apostolo" di Andria sul tema: "La conversione di Paolo: apertura all'universalità. Lettura della conversione di Paolo del Caravaggio"

Gli incontri avranno come relatore don Antonio Scattolini, Direttore dell'Ufficio Catechistico della diocesi di Verona e Responsabile del Servizio per la pastorale dell'Arte - KARIS.