Un viaggio con Ester Esabon e il suo violino
La giovane musicista andriese si è esibita presso la Fucina Domestica
venerdì 27 ottobre 2017
Delicata, sensibile e, nonostante la tenera età, determinata. Tutto questo e non solo è Ester Esabon, giovane talento andriese del più piccolo strumento della famiglia degli archi: il violino.
La musicista può essere definita un giovane prodigio: grazie ad una passione innata e all'ascolto di Mozart sin da piccola, ha intrapreso giovanissima lo studio della musica sotto la guida di Mariangela Scarola ed è stata ammessa a solo dieci anni al Conservatorio "Nicolò Piccinni" di Bari in classe violino, pur non avendo mai suonato questo strumento.
Un amore a prima vista o, meglio, a prima nota, dunque che ha portato Ester alla conclusione del percorso al Conservatorio con il massimo dei voti e la lode. La giovane musicista ha poi frequentato corsi di alto perfezionamento e master classes con i maestri Felix Ayo, Marco Fornaciari e Alessandro Perpich, superato la selezione per l'ammissione all'Accademia "L.Perosi" di Biella nella classe del maestro Rudens Turku, oltre che collezionato collaborazioni e premi importanti in concorsi nazionali ed internazionali.
Tra questi ricordiamo primo premio in «Citta di Riccione», «Musica Italia Barletta», «Wanda Landowska Competition», concorso Europeo «San Nicola Giovani» Bari, oltre che una vittoria assoluta nella rassegna «Solisti ed Orchestra 2012 - Sarro nella città di Trani», «Premio Sarro 2013 a Trani», concorso «I.Strawinsky», concorso internazionale «I Colori dell'Arte» a Spinazzola, concorso internazionale «Rito Selvaggio» a Noicattaro.
Se ciò non bastess, Ester ha partecipato in qualità di primo violino dell'Orchestra da Camera Giovanile del Conservatorio "Piccinni" al concerto «LIPSIA 1723 - Bach e Graupner tra eternità ed oblio» e nel 2016 ha vinto le audizioni per l'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani.
Insomma, la chiave vincente di Ester è la determinazione, oltre che un grande talento che ha voluto mostrare ai suoi concittadini nella serata di sabato 14 ottobre con "Ripartiamo da ESTer". La musicista si è infatti esibita presso la Fucina Domestica, che, ancora una volta, si conferma culla per i talenti, per la sperimentazione e la gioia dell'essere insieme: un moltiplicatore di condivisioni.
Accompagnata al pianoforte dal maestro Mario Valentino Scarangella, docente al Conservatorio di Bari, Ester ha lasciato tutti a bocca aperta con l'esecuzione di brani che spaziavano dal Barocco al Romanticismo, da Veracini a Tchaikovsky, passando per Bach.
Ester, con la sua arte, ha preso per meno l'uditorio e lo ha accompagnato in un virtuoso viaggio nella storia, dipanando pagine magnifiche del quaderno dell'umanità musicale.
La musicista può essere definita un giovane prodigio: grazie ad una passione innata e all'ascolto di Mozart sin da piccola, ha intrapreso giovanissima lo studio della musica sotto la guida di Mariangela Scarola ed è stata ammessa a solo dieci anni al Conservatorio "Nicolò Piccinni" di Bari in classe violino, pur non avendo mai suonato questo strumento.
Un amore a prima vista o, meglio, a prima nota, dunque che ha portato Ester alla conclusione del percorso al Conservatorio con il massimo dei voti e la lode. La giovane musicista ha poi frequentato corsi di alto perfezionamento e master classes con i maestri Felix Ayo, Marco Fornaciari e Alessandro Perpich, superato la selezione per l'ammissione all'Accademia "L.Perosi" di Biella nella classe del maestro Rudens Turku, oltre che collezionato collaborazioni e premi importanti in concorsi nazionali ed internazionali.
Tra questi ricordiamo primo premio in «Citta di Riccione», «Musica Italia Barletta», «Wanda Landowska Competition», concorso Europeo «San Nicola Giovani» Bari, oltre che una vittoria assoluta nella rassegna «Solisti ed Orchestra 2012 - Sarro nella città di Trani», «Premio Sarro 2013 a Trani», concorso «I.Strawinsky», concorso internazionale «I Colori dell'Arte» a Spinazzola, concorso internazionale «Rito Selvaggio» a Noicattaro.
Se ciò non bastess, Ester ha partecipato in qualità di primo violino dell'Orchestra da Camera Giovanile del Conservatorio "Piccinni" al concerto «LIPSIA 1723 - Bach e Graupner tra eternità ed oblio» e nel 2016 ha vinto le audizioni per l'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani.
Insomma, la chiave vincente di Ester è la determinazione, oltre che un grande talento che ha voluto mostrare ai suoi concittadini nella serata di sabato 14 ottobre con "Ripartiamo da ESTer". La musicista si è infatti esibita presso la Fucina Domestica, che, ancora una volta, si conferma culla per i talenti, per la sperimentazione e la gioia dell'essere insieme: un moltiplicatore di condivisioni.
Accompagnata al pianoforte dal maestro Mario Valentino Scarangella, docente al Conservatorio di Bari, Ester ha lasciato tutti a bocca aperta con l'esecuzione di brani che spaziavano dal Barocco al Romanticismo, da Veracini a Tchaikovsky, passando per Bach.
Ester, con la sua arte, ha preso per meno l'uditorio e lo ha accompagnato in un virtuoso viaggio nella storia, dipanando pagine magnifiche del quaderno dell'umanità musicale.