Un Progetto Integrato di Rigenerazione Urbana per la città di Andria

Ipotesi avanzata nel secondo evento organizzato da Formedil-Bari

sabato 28 novembre 2015
Un "Progetto Integrato di Rigenerazione Urbana" è una ipotesi allo studio per la città di Andria. Le linee-guida del piano sono state illustrate nel corso del secondo dei tre eventi finali del percorso formativo "Dal territorio all'edificio: dallo sviluppo allo sviluppo locale" promosso dal Formedil - Bari e finanziato dalla Regione Puglia.

Il percorso, organizzato in partnership con il Politecnico di Bari, con la consulenza scientifica di InArch Puglia e in collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri e Architetti della BAT, ha formato nell'ultimo mese 60 persone tra liberi professionisti e dipendenti degli enti locali della BAT su 'Autorizzazione paesaggistica e nuovo PPTR', 'Abitare sostenibile' e 'Rigenerazione urbana'. Durante l'evento, tenutosi ieri ad Andria, si è fatto un bilancio e si sono individuate le prospettive delle attività di rigenerazione urbana in Puglia a sette anni dall'entrata in vigore della legge regionale 21/2008. Inoltre sono state illustrate alcune ipotesi di Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (PIRU) per la città di Andria nell'ambito dei contesti di rigenerazione urbana previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia BAT (PTCP).

Dopo i saluti di Antonio Delle Noci, vicepresidente del Formedil-Bari, sono intervenuti nella tavola rotonda Beppe Fragasso, presidente di ANCE Bari e BAT, Azzurra Pelle, assessore alle Politiche per il territorio del Comune di Barletta e Vincenzo Guerra, dirigente del settore Urbanistica della Provincia BAT. A rappresentare la Regione Puglia e ad attestare l'attenzione dell'ente territoriale all'intero progetto formativo la presenza alla tavola rotonda dell'assessore alla Pianificazione territoriale - urbanistica Annamaria Curcuruto. A introdurre e moderare la discussione l'avvocato Beppe Macchione, docente del percorso formativo.

«La Regione Puglia – ha detto l'assessore Curcuruto - sta puntando molto sulla formazione continua, in accordo anche con gli ordini professionali, rivolta sia agli uffici tecnici e istituzionali sia al mondo dei liberi professionisti, affinché ci sia più consapevolezza e responsabilità da parte di tutti i referenti. L'obiettivo della formazione continua deve essere quello di elevare il livello professionale e la qualità dell'azione amministrativa sul territorio, per preservarlo. È proprio per questo che il tema della rigenerazione urbana deve entrare a far parte dei percorsi formativi, perché ormai non si può prescindere da questi nuovi strumenti nello sviluppo dei piani urbanistici, sia dei piccoli comuni che delle grandi città».

«Il percorso formativo – ha aggiunto Antonio Delle Noci - mirava a fornire le conoscenze e a rafforzare le competenze tecniche per offrire ai referenti della pubblica amministrazione una maggiore qualificazione professionale volta a cogliere le opportunità dell'edilizia sostenibile e dare un nuovo corso alla rigenerazione urbana».

Il terzo e ultimo incontro, in programma all'Hotel L'Ottagono di Andria lunedì alle 9, verterà, invece, sulla riqualificazione eco-sostenibile e, in particolare, sulle strategie passive per la riqualificazione energetica dell'involucro degli uffici comunali di Piazza Trieste e Trento di Andria. Sono previste le relazioni di Mario Grosso, Andrea Levra Levron e Giacomo Chiesa, docenti e ricercatori del Politecnico di Torino, prima università in Italia ad avere istituito un corso di laurea magistrale in Architettura per il progetto sostenibile. Modererà l'architetto Laura Rubino.