Un presepe ispirato ai sassi di Matera in un condominio andriese
Maselli: «Idea nata 7 anni fa che rinsalda la bellezza dei rapporti»
mercoledì 24 dicembre 2014
Un presepe artigianale condominiale come testimonianza di rapporti sani e duraturi, di un clima di serenità e tranquillità creato armonicamente in un condominio in cui vivono ben 40 condomini e 10 famiglie. Nella società contemporanea, sempre più lontana dalla condivisione di idee e progetti, in cui i personalismi vincono troppo spesso sulla volontà comune, da sette anni in via Milite Ignoto ad Andria vi è un condomino che dimostra netta controtendenza rispetto a questo sentire comune. La realizzazione del presepe condominiale artigianale, in realtà, è una semplice scusa per condividere momenti di socializzazione e creare un clima di assoluta serenità nel quotidiano.
«Il presepe lo abbiamo cominciato a realizzare sette anni fa quasi per gioco - ha detto Riccardo Maselli, condomino di via Milite Ignoto - con l'idea di creare un condominio bello ed unito un condominio che non fosse il classico luogo dove si litiga e si sta uno contro l'altro. E da qui è nata una cosa bellissima, sono nati bei rapporti ed è cambiato tutto il clima del condominio. Difatto, il presepe è una scusa per realizzare anche altri momenti di aggregazione come feste assieme. Per esempio realizziamo la festa di inizio estate condominiale sul terrazzo o per esempio la festività della befana che è un momento davvero particolare e molto atteso soprattutto dai più piccolini. Questi momenti ci permettono di ricordare periodi anche difficili ma che insieme abbiamo fatto diventare importanti ed in molti casi superato con la grande partecipazione di tutti».
Il presepe di questo anno è ispirato ai sassi di Matera: «Tutto è nato da una passeggiata in una domenica con una gita di condominio - ha detto Antonio Fusaro, condomino di via Milite Ignoto - abbiamo riscoperto questa cosa di Matera che è molto suggestiva e così è nata l'idea di fare il nostro presepe ricordando Matera. Noi usiamo materiale riciclato e proprio il tufo è un materiale che si può riciclare. Così tutti assieme abbiamo scolpito pezzo per pezzo, abbiamo realizzato l'impianto luci e così via». Non è importante credere o meno ma è importante partecipare e riunirsi attorno all'idea: «Una scusa anche perchè poi diventa una cosa normale - ha concluso Maselli - una normalità anche per vederci e vivere altri momenti quotidiani. E' bello che da sette anni la sera del 24 dicembre siamo tutti qui a pregare ed a scambiarci frasi importanti per un momento sacro per il condominio. Uno può credere o non credere ma è un momento bello che ci ricorda finalmente la bellezza dei rapporti».
«Il presepe lo abbiamo cominciato a realizzare sette anni fa quasi per gioco - ha detto Riccardo Maselli, condomino di via Milite Ignoto - con l'idea di creare un condominio bello ed unito un condominio che non fosse il classico luogo dove si litiga e si sta uno contro l'altro. E da qui è nata una cosa bellissima, sono nati bei rapporti ed è cambiato tutto il clima del condominio. Difatto, il presepe è una scusa per realizzare anche altri momenti di aggregazione come feste assieme. Per esempio realizziamo la festa di inizio estate condominiale sul terrazzo o per esempio la festività della befana che è un momento davvero particolare e molto atteso soprattutto dai più piccolini. Questi momenti ci permettono di ricordare periodi anche difficili ma che insieme abbiamo fatto diventare importanti ed in molti casi superato con la grande partecipazione di tutti».
Il presepe di questo anno è ispirato ai sassi di Matera: «Tutto è nato da una passeggiata in una domenica con una gita di condominio - ha detto Antonio Fusaro, condomino di via Milite Ignoto - abbiamo riscoperto questa cosa di Matera che è molto suggestiva e così è nata l'idea di fare il nostro presepe ricordando Matera. Noi usiamo materiale riciclato e proprio il tufo è un materiale che si può riciclare. Così tutti assieme abbiamo scolpito pezzo per pezzo, abbiamo realizzato l'impianto luci e così via». Non è importante credere o meno ma è importante partecipare e riunirsi attorno all'idea: «Una scusa anche perchè poi diventa una cosa normale - ha concluso Maselli - una normalità anche per vederci e vivere altri momenti quotidiani. E' bello che da sette anni la sera del 24 dicembre siamo tutti qui a pregare ed a scambiarci frasi importanti per un momento sacro per il condominio. Uno può credere o non credere ma è un momento bello che ci ricorda finalmente la bellezza dei rapporti».