Un'opportunità per i giovani nell'orizzonte europeo: apre ad Andria lo sportello Eurodesk

Il secondo in Puglia. Inaugurazione ieri sera in via Settembrini

giovedì 28 marzo 2019 11.09
A cura di Antonio D'Oria
Un'opportunità per i giovani del nostro territorio e uno slancio ulteriore alla mobilità europea delle giovani generazioni. E' il secondo in Puglia, inaugurato ad Andria in via Settembrini ieri sera, mercoledì 27 marzo: si tratta dello sportello Eurodesk, la rete ufficiale dell'Unione Europea relativa a iniziative e programmi istituiti in favore dei giovani. Fortemente voluto dal consigliere regionale Sabino Zinni (con grande lavoro anche del collaboratore Andrea Colasuonno) in collaborazione con Associazione Peucetia e Parco Nazionale dell'Alta Murgia, questo nuovo sportello informativo si propone come punto di riferimento per gli orizzonti professionali (e non solo) dei giovani nel contesto europeo.

«Quando mi è stata presentata l'opportunità di offrire il partenariato a questa iniziativa rivolta ai giovani, - ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Troia, dopo i saluti del Presidente dell'Associazione Peucetia, Paolo Marangi - non ci ho pensato due volte e ho subito accettato. In sinergia con gli obiettivi dello sportello Eurodesk, l'intento dell'Ente Parco è creare sviluppo e occupazione, investendo sul territorio soprattutto a vantaggio delle nuove generazioni. Questo nuovo punto informativo rappresenta una seria opportunità».

L'intervento successivo del consigliere regionale Sabino Zinni ha posto l'accento sull'importanza del contesto europeo per i giovani: «L'idea del punto Eurodesk viene da lontano: ci abbiamo provato già qualche anno fa grazie a un finanziamento regionale, ma non se n'è fatto più nulla perchè non ha funzionato la collaborazione con il partner scelto. Però abbiamo una grande dote che è la caarbietà: ci abbiamo riprovato con partner differenti e oggi finalmente siamo qui. Con questa inaugurazione vogliamo accendere una luce su quella che considero una straordinaria opportunità per i nostri figli, ossia l'essere cittadini europei: ma abbiamo bisogno di porre a sistema tutte le possibilità che ne derivano. I nostri ragazzi devono poter girare l'Europa e il mondo non perchè costretti in mancanza di altre possibilità, ma per accrescere il proprio bagaglio culturale. Questo sportello sarà a servizio dell'intero territorio, e non appannaggio di pochi».

All'evento di inaugurazione ha presenziato anche il presidente nazionale Eurodesk, Ramon Magi, il quale ha spiegato ai presenti le opportunità offerte dai programmi europei per i giovani e definendo la funzione di Eurodesk attraverso la proiezione di alcune slides: è la struttura del programma Erasmus+ dedicata all'informazione e all'orientamento dei giovani sulle politiche, i programmi ed i progetti in favore della gioventù promossi dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa. Attualmente, queste iniziative sono comprese nella Strategia Europa2020, che dura sette anni e nel caso specifico si concluderà il prossimo anno: questa Strategia si propone di essere intelligente, sostenibile e inclusiva; la sua funzione, inoltre, è lo sviluppo di iniziative, progetti e attività per promuovere la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani.

Fornendo alcuni dati sulla mobilità europea dei giovani, Ramon Magi ha evidenziato che su 500 milioni di abitanti dei 28 Paesi aderenti all'Unione Europea circa 100 milioni sono giovani, e solo il 4% di essi può accedere ai programmi di mobilità europea; la restante percentuale deve invece accedere ai programmi istituiti dal proprio Stato. L'obiettivo della prossima Strategia europea, che partirà nel 2021 e si concluderà nel 2027, consiste nel raddoppiare i fondi e triplicare il numero di giovani che possano accedere alla mobilità europea (portando dunque la percentuale dal 4 al 12%). Infine, il presidente nazionale di Eurodesk ha fornito un elenco delle 10 competenze chiave richieste sul posto di lavoro nel 2020 secondo i business leaders delle più grandi compagnie globali (World Economic Forum, 2016): risoluzione di problemi complessi, pensiero critico, creatività, management risorse umane, coordinamento con altri, intelligenza emotiva, capacità di giudizio e decisione, orientamento al servizio, negoziazione, flessibilità cognitiva.