Un marchio «Prodotti di Qualità» per il rilancio di Dop e Igp pugliesi
Indagine Nomisma e Iamb: la puglia terza in Italia nel gradimento dei prodotti di qualità. Il connubio prodotto/territorio ha permesso l'aumento in puglia di presenze turistiche
lunedì 19 novembre 2012
2.11
La Puglia terza in Italia nel gradimento dei prodotti di qualità: è quanto emerge dallo studio «I prodotti Dop e Igp pugliesi: stato dell'arte, criticità, percorsi per una valorizzazione di mercato», promosso dalla Regione Puglia e condotto con l'ausilio dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del Ciheam in collaborazione con Nomisma. Il marchio d'area «Prodotti di Qualità Puglia» può realmente fungere da traino per le produzioni Dop e Igp pugliesi, alla luce della facilità di riconoscibilità da parte del consumatore: la metà degli intervistati che non acquisterebbe prodotti Dop/Igp pugliesi nemmeno se li trovasse presso i punti vendita abituali, cambierebbe idea di fronte al marchio d'area e ancor di più a prodotti di una linea dedicata.
L'indagine, che ha riguardato la percezione che i consumatori italiani hanno dei prodotti tipici di qualità pugliesi ha permesso di rilevare alcuni elementi utili alla strategia regionale di valorizzazione delle produzioni tipiche. È emerso, ad esempio, che secondo l'80% dei giovani il marchio Prodotti di Qualità Puglia identificherebbe con più facilità un prodotto alimentare di qualità. Sul fronte delle denominazioni: la maggioranza (36%) dei giovani, dichiara che non ha acquistato prodotti alimentari pugliesi a marchio DOP-IGP perché non li ha trovati nei negozi abituali (contro il 23% di coloro che hanno più di 55 anni) e il 16% dei residenti al Sud non li ha acquistati perché non li conosce (il 24% dei residenti al Nord e il 10% dei residenti al Centro). Altro dato: secondo l'80% dei residenti al Sud (e l'87% dei nati in Puglia) il marchio identifica prodotti di qualità, tra i residenti al Nord la percentuale è del 76% (del 70% tra i residenti del centro).
Alla domanda «Se nei punti vendita che Lei utilizza abitualmente per la spesa alimentare trovasse un cesto con diversi prodotti alimentari a marchio prodotti di qualità Puglia, sarebbe incuriosito tanto da comprarlo?»: il 74% dei residenti al Nord lo comprerebbe, al Sud lo comprerebbe l'81% dei residenti; tra coloro che hanno origini pugliesi lo comprerebbe sicuramente il 38%. Mentre l'84,3 % degli intervistati effettuerebbe sicuramente un acquisto se il super-ipermercato frequentato abitualmente facesse una linea dedicata ai prodotti tipici pugliesi a marchio prodotti di qualità Puglia.
«Altra leva strategica di marketing sulla quale investire dal punto di vista della comunicazione oltre quella del marchio prodotti di qualità della Puglia – ha aggiunto l'assessore alle risorse agroalimentari di Puglia, Stefàno - è sicuramente il connubio prodotto/territorio in chiave turistica. Tra il 2003 e il 2010, gli arrivi in Puglia sono aumentati del 36% (quelli stranieri del 42%) arrivando ad un totale di 3,1 milioni, a fronte di un incremento medio nazionale pari al 19% (stranieri: +25%)».
L'indagine, che ha riguardato la percezione che i consumatori italiani hanno dei prodotti tipici di qualità pugliesi ha permesso di rilevare alcuni elementi utili alla strategia regionale di valorizzazione delle produzioni tipiche. È emerso, ad esempio, che secondo l'80% dei giovani il marchio Prodotti di Qualità Puglia identificherebbe con più facilità un prodotto alimentare di qualità. Sul fronte delle denominazioni: la maggioranza (36%) dei giovani, dichiara che non ha acquistato prodotti alimentari pugliesi a marchio DOP-IGP perché non li ha trovati nei negozi abituali (contro il 23% di coloro che hanno più di 55 anni) e il 16% dei residenti al Sud non li ha acquistati perché non li conosce (il 24% dei residenti al Nord e il 10% dei residenti al Centro). Altro dato: secondo l'80% dei residenti al Sud (e l'87% dei nati in Puglia) il marchio identifica prodotti di qualità, tra i residenti al Nord la percentuale è del 76% (del 70% tra i residenti del centro).
Alla domanda «Se nei punti vendita che Lei utilizza abitualmente per la spesa alimentare trovasse un cesto con diversi prodotti alimentari a marchio prodotti di qualità Puglia, sarebbe incuriosito tanto da comprarlo?»: il 74% dei residenti al Nord lo comprerebbe, al Sud lo comprerebbe l'81% dei residenti; tra coloro che hanno origini pugliesi lo comprerebbe sicuramente il 38%. Mentre l'84,3 % degli intervistati effettuerebbe sicuramente un acquisto se il super-ipermercato frequentato abitualmente facesse una linea dedicata ai prodotti tipici pugliesi a marchio prodotti di qualità Puglia.
«Altra leva strategica di marketing sulla quale investire dal punto di vista della comunicazione oltre quella del marchio prodotti di qualità della Puglia – ha aggiunto l'assessore alle risorse agroalimentari di Puglia, Stefàno - è sicuramente il connubio prodotto/territorio in chiave turistica. Tra il 2003 e il 2010, gli arrivi in Puglia sono aumentati del 36% (quelli stranieri del 42%) arrivando ad un totale di 3,1 milioni, a fronte di un incremento medio nazionale pari al 19% (stranieri: +25%)».