Un litigio per futili motivi forse alla base del ferimento del 30enne a San Valentino
Indagini in corso da parte della Polizia di Stato. Gli inquirenti hanno ascoltato alcuni sospettati
domenica 31 ottobre 2021
9.45
Potrebbe essere legato ad un banale litigio, il ferimento del 30enne, volto noto alle Forze dell'ordine, rimasto ferito ieri pomeriggio, sabato 30 ottobre ad Andria, poco dopo le 13,20, al quartiere San Valentino.
Al momento potrebbe infatti essere questa la pista più acclarata dai riscontri che gli investigatori della Squadra Mobile e Squadra "Volanti" della Questura di Andria stanno seguendo, all'esito dei primi rilievi effettuati subito dopo il ferimento e dagli interrogatori di alcuni sospettati. Un fatto di sangue che infatti segue un percorso diverso rispetto ai classici dettami legati a regolamenti di conti nell'ambito della malavita. Ma naturalmente, come accade in questi casi, nessuna ipotesi viene completamente esclusa. Intanto le condizioni del giovane non destano particolari preoccupazioni, considerato che le ferite, alle gambe ed al bacino, non hanno colpito per fortuna alcun organo vitale. L'uomo è ricoverato all'ospedale "Lorenzo Bonomo" ed è stato già ascoltato dagli inquirenti che stanno operando in stretta sinergia con la Procura tranese.
Al momento potrebbe infatti essere questa la pista più acclarata dai riscontri che gli investigatori della Squadra Mobile e Squadra "Volanti" della Questura di Andria stanno seguendo, all'esito dei primi rilievi effettuati subito dopo il ferimento e dagli interrogatori di alcuni sospettati. Un fatto di sangue che infatti segue un percorso diverso rispetto ai classici dettami legati a regolamenti di conti nell'ambito della malavita. Ma naturalmente, come accade in questi casi, nessuna ipotesi viene completamente esclusa. Intanto le condizioni del giovane non destano particolari preoccupazioni, considerato che le ferite, alle gambe ed al bacino, non hanno colpito per fortuna alcun organo vitale. L'uomo è ricoverato all'ospedale "Lorenzo Bonomo" ed è stato già ascoltato dagli inquirenti che stanno operando in stretta sinergia con la Procura tranese.