Un libro sull'autismo, scritto dal medico oncologo Dino Leonetti presentato ad Andria il 16 dicembre
"Un bambino non speciale" è il lavoro che il noto medico di medicina generale e clowdottore ha realizzato "in presa diretta"
giovedì 9 dicembre 2021
15.26
"Un bambino non speciale", è il libro che sarà presentato ad Andria, giovedì 16 dicembre 2021, alle ore 18, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città. L'autore è il dottor Berardino, Dino Leonetti, noto oncologo, medico di medicina generale, clowndottore e, soprattutto, una delle figure più rappresentative del nostro territorio nel costante, attivo impegno sul fronte del volontariato e della prevenzione. Con l'autore dialogherà il giornalista Aldo Losito. Alla serata prenderanno parte, con le voci narranti Antonella Liso ed Antonio Memeo, il Sindaco di Andria Giovanna Bruno, Francesca Sinisi Presidente dell'Associazione "Asteroride B612"; Annamaria Pastore, Presidente dell'Associazione "In Compagnia del Sorriso". Aprirà la serata il coro "Note lilla" dell'Istituto comprensivo "Jannuzzi Di Donna", diretto da Giuseppe De Tullio e Daniela Notarpietro.
Abbiamo quindi incontrato l'autore ed abbiamo rivolto questa semplice domanda: Ci sono moltissimi contributi che parlano di autismo, libri, film, docufilm. Che senso ha scrivere un altro libro?
«Chiariamolo subito. Non sono uno scrittore e non desidero insegnare nulla a nessuno. Semmai voglio condividere la mia esperienza e sperare che valga la pena provare a dare un piccolo contributo alla conoscenza dell'autismo e al processo di inclusione dei bambini e dei giovani con disturbi dello spettro.
Ma cominciamo dall'inizio. Sono un clowndottore e sono stato invitato a studiare la fattibilità di un progetto di clownterapia dedicato a bambini con disturbi dello spettro autistico, i cosiddetti "bambini speciali". Accetto con curiosità di immergermi in una realtà a me sconosciuta, come in un mare in cui imparare a nuotare per conoscere e comprendere chi sono gli autistici, i loro genitori e le varie figure con cui interagiscono. Ho scelto di osservare e di approcciare direttamente i protagonisti, proprio come recita una canzoncina che spesso ho sentito cantare: "Chi mi insegnò a nuotar no, non fu un marinaio, fu un pesciolino del mar...".
Inizia così un percorso che porterà il lettore a guardare ogni cosa con i miei occhi, un viaggio in cui si intrecciano i ricordi della mia infanzia e pian piano si scoprono la bellezza e la preziosità di ogni aspetto dell'autismo. Allo stesso tempo, dalle storie ascoltate dalle mamme, storie impregnate da sofferenza e speranza indomita, comprendo che l'inclusione non è un concetto ma una sfida concreta e possibile, da affrontare a beneficio di bambini e di famiglie che non hanno nulla di speciale se non un modo diverso di stare al mondo ed il diritto a non essere lasciati soli.
Come scrivo nel libro, trovo compagni di viaggio che mi aiutano a delineare il progetto di intervento di clownterapia, un progetto complesso nel suo genere, che si rivela molto stimolante e ricco di spunti di riflessione. Tutti da scoprire da chi, ovviamente, sia disposto ad accettare di immergersi in questo libro e così imparare a nuotare nel mare dell'autismo.
Il libro non è in vendita ma in distribuzione con contributo liberale. Il progetto del libro è stato condiviso da tre benefattori: Sanguedolce per la stampa, Florigel e un anonimo per la diffusione. Ho deciso di donare i volumi ad "Asteroride B612", associazione che tutela le famiglie con disturbi dello spettro, e a "In Compagnia del Sorriso", associazione di clowndottori che promuove iniziative di inclusione», conclude il dottor Leonetti.
Appuntamento quindi al giorno 16 dicembre 2021, alle ore 18. Ci sarà la presentazione in sala consiliare di questo libro "in presa diretta". La partecipazione è aperta a tutti nel rispetto delle norme anti-Covid.
Abbiamo quindi incontrato l'autore ed abbiamo rivolto questa semplice domanda: Ci sono moltissimi contributi che parlano di autismo, libri, film, docufilm. Che senso ha scrivere un altro libro?
«Chiariamolo subito. Non sono uno scrittore e non desidero insegnare nulla a nessuno. Semmai voglio condividere la mia esperienza e sperare che valga la pena provare a dare un piccolo contributo alla conoscenza dell'autismo e al processo di inclusione dei bambini e dei giovani con disturbi dello spettro.
Ma cominciamo dall'inizio. Sono un clowndottore e sono stato invitato a studiare la fattibilità di un progetto di clownterapia dedicato a bambini con disturbi dello spettro autistico, i cosiddetti "bambini speciali". Accetto con curiosità di immergermi in una realtà a me sconosciuta, come in un mare in cui imparare a nuotare per conoscere e comprendere chi sono gli autistici, i loro genitori e le varie figure con cui interagiscono. Ho scelto di osservare e di approcciare direttamente i protagonisti, proprio come recita una canzoncina che spesso ho sentito cantare: "Chi mi insegnò a nuotar no, non fu un marinaio, fu un pesciolino del mar...".
Inizia così un percorso che porterà il lettore a guardare ogni cosa con i miei occhi, un viaggio in cui si intrecciano i ricordi della mia infanzia e pian piano si scoprono la bellezza e la preziosità di ogni aspetto dell'autismo. Allo stesso tempo, dalle storie ascoltate dalle mamme, storie impregnate da sofferenza e speranza indomita, comprendo che l'inclusione non è un concetto ma una sfida concreta e possibile, da affrontare a beneficio di bambini e di famiglie che non hanno nulla di speciale se non un modo diverso di stare al mondo ed il diritto a non essere lasciati soli.
Come scrivo nel libro, trovo compagni di viaggio che mi aiutano a delineare il progetto di intervento di clownterapia, un progetto complesso nel suo genere, che si rivela molto stimolante e ricco di spunti di riflessione. Tutti da scoprire da chi, ovviamente, sia disposto ad accettare di immergersi in questo libro e così imparare a nuotare nel mare dell'autismo.
Il libro non è in vendita ma in distribuzione con contributo liberale. Il progetto del libro è stato condiviso da tre benefattori: Sanguedolce per la stampa, Florigel e un anonimo per la diffusione. Ho deciso di donare i volumi ad "Asteroride B612", associazione che tutela le famiglie con disturbi dello spettro, e a "In Compagnia del Sorriso", associazione di clowndottori che promuove iniziative di inclusione», conclude il dottor Leonetti.
Appuntamento quindi al giorno 16 dicembre 2021, alle ore 18. Ci sarà la presentazione in sala consiliare di questo libro "in presa diretta". La partecipazione è aperta a tutti nel rispetto delle norme anti-Covid.