Un incontro speciale promosso dalla Dirigente dell'I.C. "Jannuzzi Di Donna"
Un trionfo di emozioni e ricordi indelebili, con la partecipazione della maestra Maria Genovese
venerdì 17 gennaio 2025
10.07
Un tuffo nel passato: la Dirigente dell'I.C. "Jannuzzi - Mons. Di Donna", dott.ssa Lilla Bruno, ha promosso un incontro speciale per riunire i suoi ex colleghi di scuola elementare degli anni 1970-1972. Questo gruppo di amici ha spiccato il volo per costruire ciascuno la propria vita in diverse città italiane e all'estero, dal Brasile al Qatar. L'incontro, organizzato presso lo studio del dott. Vincenzo Suriano, ex alunno, ha visto la partecipazione della maestra Maria Genovese. Alcuni ex alunni erano presenti di persona, mentre altri si sono uniti in videoconferenza da varie parti del mondo. L'evento è stato un trionfo di emozioni e ricordi indelebili.
Nonostante le distanze geografiche e i percorsi di vita differenti, questi ex allievi sono accomunati da una solida base educativa e dai valori instillati dalla loro insegnante. "Carissimi miei ex allievi degli anni 70-80", ha iniziato la maestra Maria Genovese con la stessa passione e affetto di allora, "il mio cuore batte forte guardando i vostri volti sorridenti, che mi trasmettono la vostra gioia per aver raggiunto il traguardo della vostra maturità di uomini e donne di oggi."
Il discorso della maestra è stato toccante, ricordando un'epoca di pace, fratellanza e amore. Ha sottolineato come, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, ciascuno di loro ha superato gli ostacoli con impegno e dedizione, dimostrando che gli insegnamenti ricevuti hanno dato i loro frutti, aprendo le loro strade nell'ambito imprenditoriale, scolastico e professionale.
"La vostra presenza nella nuova condizione di adulti mi commuove", ha proseguito la maestra Maria Genovese, "e, dopo quasi 40 anni di silenzio e di lontananza, mi fa ritornare indietro nel tempo, rivedendo in voi la vostra fanciullezza, splendente di semplicità, ingenuità, spensieratezza e spontaneità."
I presenti hanno ascoltato con nostalgia e riconoscenza, mentre la maestra ha riflettuto sul valore della ricordo, definendolo una "lama a doppio taglio", capace di rattristare per ciò che appartiene al passato, ma anche di portare gioia per il senso di dovere compiuto.
"Ho cercato di trasmettervi i germi positivi dello scibile umano, che voi magistralmente avete sviluppato nel tempo", ha detto, elencando le qualità intellettive, logiche, scientifiche, letterarie, artistiche, creative e umane degli ex alunni.
Il dott. Nicola Curci, ex alunno, ha aggiunto: "Carissima Maestra, se il presente è un dono, il futuro un'ipotesi, l'unico tempo di cui siamo realmente padroni è il passato, quello che abbiamo percorso assieme mano nella mano. E davanti ad ogni sfida che abbiamo fronteggiato, l'eco di te è risuonata forte nella nostra mente."
La Dirigente,Lilla Bruno ha osservato come i metodi educativi della maestra, pur appartenendo al passato, siano straordinariamente moderni, creando un collegamento tra le radici del passato e le prospettive future.
La riunione si è conclusa con un ringraziamento caloroso da parte della maestra Maria Genovese: "Vi ringrazio per aver accolto l'invito di incontrarci dopo un così lungo silenzio."
Questo evento ha testimoniato l'importanza degli insegnamenti e dei valori ricevuti durante l'infanzia, e come questi possano influenzare positivamente il corso della vita. Gli ex alunni dell'Istituto Oberdan non solo hanno ricordato i bei momenti passati insieme, ma hanno anche celebrato il loro successo e la loro crescita personale, dimostrando che la vera educazione va ben oltre i banchi di scuola.
Nonostante le distanze geografiche e i percorsi di vita differenti, questi ex allievi sono accomunati da una solida base educativa e dai valori instillati dalla loro insegnante. "Carissimi miei ex allievi degli anni 70-80", ha iniziato la maestra Maria Genovese con la stessa passione e affetto di allora, "il mio cuore batte forte guardando i vostri volti sorridenti, che mi trasmettono la vostra gioia per aver raggiunto il traguardo della vostra maturità di uomini e donne di oggi."
Il discorso della maestra è stato toccante, ricordando un'epoca di pace, fratellanza e amore. Ha sottolineato come, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, ciascuno di loro ha superato gli ostacoli con impegno e dedizione, dimostrando che gli insegnamenti ricevuti hanno dato i loro frutti, aprendo le loro strade nell'ambito imprenditoriale, scolastico e professionale.
"La vostra presenza nella nuova condizione di adulti mi commuove", ha proseguito la maestra Maria Genovese, "e, dopo quasi 40 anni di silenzio e di lontananza, mi fa ritornare indietro nel tempo, rivedendo in voi la vostra fanciullezza, splendente di semplicità, ingenuità, spensieratezza e spontaneità."
I presenti hanno ascoltato con nostalgia e riconoscenza, mentre la maestra ha riflettuto sul valore della ricordo, definendolo una "lama a doppio taglio", capace di rattristare per ciò che appartiene al passato, ma anche di portare gioia per il senso di dovere compiuto.
"Ho cercato di trasmettervi i germi positivi dello scibile umano, che voi magistralmente avete sviluppato nel tempo", ha detto, elencando le qualità intellettive, logiche, scientifiche, letterarie, artistiche, creative e umane degli ex alunni.
Il dott. Nicola Curci, ex alunno, ha aggiunto: "Carissima Maestra, se il presente è un dono, il futuro un'ipotesi, l'unico tempo di cui siamo realmente padroni è il passato, quello che abbiamo percorso assieme mano nella mano. E davanti ad ogni sfida che abbiamo fronteggiato, l'eco di te è risuonata forte nella nostra mente."
La Dirigente,Lilla Bruno ha osservato come i metodi educativi della maestra, pur appartenendo al passato, siano straordinariamente moderni, creando un collegamento tra le radici del passato e le prospettive future.
La riunione si è conclusa con un ringraziamento caloroso da parte della maestra Maria Genovese: "Vi ringrazio per aver accolto l'invito di incontrarci dopo un così lungo silenzio."
Questo evento ha testimoniato l'importanza degli insegnamenti e dei valori ricevuti durante l'infanzia, e come questi possano influenzare positivamente il corso della vita. Gli ex alunni dell'Istituto Oberdan non solo hanno ricordato i bei momenti passati insieme, ma hanno anche celebrato il loro successo e la loro crescita personale, dimostrando che la vera educazione va ben oltre i banchi di scuola.