Un gesto di buon senso per raggiungere la Masseria “Senza Sbarre”

L’appello lanciato da don Riccardo Agresti per bitumare la strada per la Masseria San Vittore

giovedì 24 giugno 2021 13.04
A cura di Domenica Anna Di Pietro
La Masseria di San Vittore, patrimonio e sede del Progetto Diocesano "Senza Sbarre" è un posto incantevole, immerso nella natura tra paesaggi meravigliosi. É un posto dove si respira aria pulita e al contempo si permette a coloro che nella vita hanno sbagliato di poter rimediare ai propri errori e di avviarsi in un percorso di reinserimento socio-lavorativo, ma le strade per raggiungere questa Masseria sono tutte dissestate con tratti impercorribili.

Don Riccardo Agresti, insieme a don Vincenzo Giannelli responsabile del progetto Diocesano "Senza Sbarre", rivolge un accorato appello di collaborazione ai possessori dei terreni interpoderali che portano alla Masseria San Vittore sia da Lama di Carro che dalla SS. 170 per dare la possibilità di bitumare le strade che portano alla Masseria con un semplice gesto.

Don Riccardo sottolinea: «In questi giorni stiamo facendo mettere la breccia sulla strada risanandola ed è impensabile che si versano soldi della provvidenza per sistemare provvisoriamente la strada senza poter procedere alla bitumazione e alla bonificazione della stessa, c'è l'indifferenza verso questi sforzi che stiamo compiendo per rendere più agibile il percorso per raggiungere la nostra masseria e anche i poderi di ognuno.
È veramente fastidioso pensare che ci sia questa incuranza, insensibilità, orecchie da mercante, quando ci vorrebbe semplicemente un gesto per andare su in Masseria chiedere di Don Riccardo e di firmare quindi una liberatoria che rende la strada condominiale. Questo permetterebbe alla Masseria "Senza Sbarre" di avere l'autorizzazione dal Comune procedere per poter procedere ed asfaltare queste strade che sono un percorso importante.
A volte abbiamo gli strumenti ma non abbiamo la volontà, adesso quindi faccio un appello: dopo che da oggi ci sarà una piccola sistemazione con altri soldi che vengono messi fuori per rendere più agibile il percorso, tutti diventino promotori nel muoversi per andare a firmare la liberatoria».

«Vogliamo continuare a sperare nella partecipazione di persone volenterose e generose che possano contribuire con le proprie possibilità a sostenere questo intervento per migliorare la qualità della viabilità e soprattutto lo sviluppo di questo progetto. A voi la possibilità di sognare insieme con noi», ha concluso don Riccardo.
Un gesto di buon senso per raggiungere la Masseria “Senza Sbarre” © Riccardo Di Pietro
Un gesto di buon senso per raggiungere la Masseria “Senza Sbarre” © Riccardo Di Pietro
Un gesto di buon senso per raggiungere la Masseria “Senza Sbarre” © Riccardo Di Pietro