Un fiume di fedeli per l'apertura del Giubileo della Misericordia
Dall'Immacolata alla Cattedrale passando per la Porta Santa tra fede e speranza
domenica 13 dicembre 2015
10.14
Un anno straordinario di Giubileo, un anno in cui la Chiesa Cristiana prova a raccogliersi in preghiera alla ricerca di consolidare fede e speranza in un momento storico di grande difficoltà per l'intero mondo. Un anno Santo nel quale proprio il territorio di Andria vede la coincidenza con un altro Giubileo, quello della Sacra Spina, il cui clou sarà il 25 marzo prossimo. Sono tanti i motivi che hanno spinto un vero e proprio fiume di gente ad omaggiare il lungo rito, che ieri sera ha visto protagonista l'intera Diocesi, per l'apertura del Giubileo della Misericordia dopo l'evento con Papa Francesco dell'8 dicembre scorso.
«Il giubileo è richiamo alla gioia di Cristo - ha rilanciato con le sue parole il Vescovo Mons. Raffaele Calabro - La dolcezza della madre della misericordia ci accompagni in questo anno santo perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio». I riti d'introduzione sono stati effettuati all'interno della Chiesa dell'Immacolata con la celebrazione di Don Gianni Massaro, Vicario della Diocesi di Andria. A seguire una processione con la partecipazione di migliaia di fedeli provenienti anche da Canosa e Minervino, per l'arrivo in una "stretta" Piazza Duomo sino al rito dell'apertura ufficiale della "Porta Santa della Misericordia" per mano del Vescovo Mons. Calabro. Una partecipazione ben oltre le attese con tanti fedeli impossibilitati ad accedere alla Cattedrale di Andria visto l'enorme afflusso.
Una celebrazione dall'altissimo valore simbolico che ha, difatto, rilanciato l'azione diocesana su di un territorio quasi pronto ad accogliere un prodigio di grande rilevanza. Parole di speranza e fede che hanno accompagnato l'apertura della Porta Santa e l'avvio ufficiale dell'anno giubilare voluto da Papa Francesco. Discreta la presenza delle forze dell'ordine che hanno monitorato le celebrazioni con molta attenzione, oltre alla presenza di tutte le autorità civili e religiose del territorio.
«Il giubileo è richiamo alla gioia di Cristo - ha rilanciato con le sue parole il Vescovo Mons. Raffaele Calabro - La dolcezza della madre della misericordia ci accompagni in questo anno santo perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio». I riti d'introduzione sono stati effettuati all'interno della Chiesa dell'Immacolata con la celebrazione di Don Gianni Massaro, Vicario della Diocesi di Andria. A seguire una processione con la partecipazione di migliaia di fedeli provenienti anche da Canosa e Minervino, per l'arrivo in una "stretta" Piazza Duomo sino al rito dell'apertura ufficiale della "Porta Santa della Misericordia" per mano del Vescovo Mons. Calabro. Una partecipazione ben oltre le attese con tanti fedeli impossibilitati ad accedere alla Cattedrale di Andria visto l'enorme afflusso.
Una celebrazione dall'altissimo valore simbolico che ha, difatto, rilanciato l'azione diocesana su di un territorio quasi pronto ad accogliere un prodigio di grande rilevanza. Parole di speranza e fede che hanno accompagnato l'apertura della Porta Santa e l'avvio ufficiale dell'anno giubilare voluto da Papa Francesco. Discreta la presenza delle forze dell'ordine che hanno monitorato le celebrazioni con molta attenzione, oltre alla presenza di tutte le autorità civili e religiose del territorio.