Un eloquente esempio di "circolazione creativa" ad Andria

Purtroppo l'esigua dotazione del personale della Polizia Locale fa la differenza

giovedì 31 marzo 2022 10.23
"Vedi Napoli e poi muori" è uno dei modi di dire più famosi legati alla città di Napoli e non solo, una definizione legata a significati positivi ma anche negativi, utilizzata sempre più spesso da coloro che parlano di un qualcosa di singolare ed unico, capace di strabiliare e rimanere nella memoria, anche collettiva.

Per precisione, l'origine della frase la si deve al celeberrimo scrittore ed autore tedesco Johann Wolfgang von Goethe che, in visita nella città, innamorato delle sue bellezze naturalistiche, paesaggistiche, architettoniche e culturali, disse "Siehe Neapel und stirb", appunto "Vedi Napoli e poi muori", quando fu costretto a tornare in Germania.

Questo inciso era doveroso per commentare un video, di cui pubblichiamo per dovere di cronaca solo la foto, che sta circolando sui social, anche con un commento alquanto colorito in perfetto slang andriese, in cui si vede un particolare esempio di "circolazione creativa" ad Andria. Un'autovettura, con la portiera posteriore sinistra aperta, in transito su via della Pineta, che in barba ad ogni regola del Codice della Strada e di senso civico, mette a rischio la viabilità e la sicurezza stradale per trasportare una bicicletta.

Un esempio di quello che può succedere circolando per la Città, tenuto conto che la funzione preventiva e repressiva da parte delle Forze dell'ordine è continua e particolarmente dura. Ne sanno qualcosa al Comando della Polizia Locale, che pur a fronte del risicatissimo numero di agenti in attività (mai il Corpo di Andria aveva toccato numeri così bassi), stanno fioccando centinaia e centinaia di verbali grazie al sistema di rilevazione automatica delle infrazioni, in uso sulle autovetture della Polizia Locale, istituzionali e non.