Un bell'esempio di decoro e civiltà: cittadini volontari ripuliscono piazza SS. Trinità
Nuova operazione di "clean up" del Comitato parrocchiale e dei residenti, che hanno restituito dignità a un luogo molto frequentato
lunedì 18 maggio 2020
Cittadini diligenti, con grande senso di responsabilità, hanno ripulito ieri mattina piazza SS. Trinità davanti all'omonima chiesa restituendo dignità e decoro ad un luogo rinnovato in tempi recenti e vissuto da tutta la comunità della zona. Armati di scope, palette, tagliaerba e rastrelli, i volontari hanno provveduto alla rasatura del prato e alla potatura dei cespugli, raccogliendo nel contempo i numerosi rifiuti riversati nelle aree a verde; in tutto sono stati riempiti nove bustoni tra rifiuti misti e scarti di potatura. Un'operazione di pulizia generale, già effettuata nei mesi scorsi a testimonianza di un profondo senso di cura del quartiere da parte dei residenti.
A fronte di questa bella testimonianza di rispetto per il creato, va però sottolineato il cattivo comportamento di tanti incivili che continuano a sporcare la piazza, che col passare del tempo e delle reiterate azioni di incuria versa in uno stato di degrado. Si tratta, peraltro, di un luogo molto frequentato da cittadini di ogni età, e non solo residenti: anziani, adulti, bambini e soprattutto nutriti gruppi di giovani. Per preservare la piazza da azioni irresponsabili, oltre alle frequenti operazioni di "clean up" il Comitato parrocchiale ha rivolto nei mesi scorsi un appello alle istituzioni cittadine per una maggiore vigilanza del luogo.
I gesti positivi hanno il potere di contagiare altri cittadini, inducendoli a fare lo stesso. Ne dà testimonianza Giuseppe Matera, uno dei promotori del Comitato parrocchiale, che lancia anche un monito a tutti coloro che causano il degrado di piazza SS. Trinità: «Anche questa è fatta! Stavolta abbiamo faticato non poco: più che una piazza sembrava una discarica a cielo aperto e una latrina per cani! Buona disponibilità di volontari. Una tirata d'orecchi ai zozzoni e ai proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali: siete voi le bestie, vergognatevi! A tutti rivolgiamo un appello: questa piazza é curata volontariamente e gratuitamente da alcune persone della parrocchia, rispettatela! Si apprezza l'attenzione di alcune persone (anche donne) che vedendoci operare hanno manifestato la volontà di rendersi disponibili per i prossimi interventi. Grazie a Domenico Calvi, Antonio De Benedictis, Dino Falcetta, Franco Fasciano, Diego Di Tondo, Michele Merafina e all'immancabile Massaú».
A fronte di questa bella testimonianza di rispetto per il creato, va però sottolineato il cattivo comportamento di tanti incivili che continuano a sporcare la piazza, che col passare del tempo e delle reiterate azioni di incuria versa in uno stato di degrado. Si tratta, peraltro, di un luogo molto frequentato da cittadini di ogni età, e non solo residenti: anziani, adulti, bambini e soprattutto nutriti gruppi di giovani. Per preservare la piazza da azioni irresponsabili, oltre alle frequenti operazioni di "clean up" il Comitato parrocchiale ha rivolto nei mesi scorsi un appello alle istituzioni cittadine per una maggiore vigilanza del luogo.
I gesti positivi hanno il potere di contagiare altri cittadini, inducendoli a fare lo stesso. Ne dà testimonianza Giuseppe Matera, uno dei promotori del Comitato parrocchiale, che lancia anche un monito a tutti coloro che causano il degrado di piazza SS. Trinità: «Anche questa è fatta! Stavolta abbiamo faticato non poco: più che una piazza sembrava una discarica a cielo aperto e una latrina per cani! Buona disponibilità di volontari. Una tirata d'orecchi ai zozzoni e ai proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali: siete voi le bestie, vergognatevi! A tutti rivolgiamo un appello: questa piazza é curata volontariamente e gratuitamente da alcune persone della parrocchia, rispettatela! Si apprezza l'attenzione di alcune persone (anche donne) che vedendoci operare hanno manifestato la volontà di rendersi disponibili per i prossimi interventi. Grazie a Domenico Calvi, Antonio De Benedictis, Dino Falcetta, Franco Fasciano, Diego Di Tondo, Michele Merafina e all'immancabile Massaú».