Un arresto e 80mila litri di gasolio recuperati: scoperta banda di ritorno
Decisiva la collaborazione di un Carabiniere libero da servizio sulla S.P. 231
domenica 27 luglio 2014
10.16
Si è conclusa con una persona arrestata e il recupero di un autoarticolato con 80mila litri di gasolio rubati in nottata nel nord Italia un'operazione condotta dai Carabinieri di Andria grazie alla preziosa collaborazione di un militare libero dal servizio. Quest'ultimo, passando sulla SP 231, ha notato un autoarticolato Iveco viaggiare a forte velocità preceduto da una Mercedes nonostante fosse carico di due cisterne di gasolio che a loro volta perdevano carburante. L'autovettura, si è poi appurato, aveva la funzione di staffetta.
Il militare, pensando immediatamente ad una rapina ad un tir appena compiuta, ha subito allertato la centrale operativa che ha predisposto immediatamente il piano antirapina. Sul posto sono arrivate le gazzelle, "in circuito", che grazie alle indicazioni fornite dal militare, hanno intercettato immediatamente il mezzo pesante all'interno di un autoparco cogliendo l'autista ancora a bordo del veicolo. Immediato l'arresto per un 45enne andriese, sottoposto a fermo di P.G. per furto aggravato e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare le Forze dellOrdine. Gli occupanti della Mercedes, invece, sono riusciti a fuggire per le campagne circostanti abbandonando l'auto appena giunti i Carabinieri.
I successivi accertamenti, tuttavia, hanno consentito di appurare che nel tir erano contenuti 80mila litri di gasolio, per un valore di 100mila euro, asportati nottetempo in una ditta del settore petrolifero in provincia di Lodi dove i malfattori si erano introdotti praticando un foro nel muro perimetrale. Nella Mercedes invece, i militari hanno rinvenuto vari attrezzi utili allo scasso, una ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle Forze dellOrdine, guanti e abbigliamento utilizzati per il travisamento, il tutto sottoposto a sequestro unitamente ai mezzi. Tratto in arresto il 45enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre sono in corso indagini finalizzate all'identificazione dei complici.
Il militare, pensando immediatamente ad una rapina ad un tir appena compiuta, ha subito allertato la centrale operativa che ha predisposto immediatamente il piano antirapina. Sul posto sono arrivate le gazzelle, "in circuito", che grazie alle indicazioni fornite dal militare, hanno intercettato immediatamente il mezzo pesante all'interno di un autoparco cogliendo l'autista ancora a bordo del veicolo. Immediato l'arresto per un 45enne andriese, sottoposto a fermo di P.G. per furto aggravato e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare le Forze dellOrdine. Gli occupanti della Mercedes, invece, sono riusciti a fuggire per le campagne circostanti abbandonando l'auto appena giunti i Carabinieri.
I successivi accertamenti, tuttavia, hanno consentito di appurare che nel tir erano contenuti 80mila litri di gasolio, per un valore di 100mila euro, asportati nottetempo in una ditta del settore petrolifero in provincia di Lodi dove i malfattori si erano introdotti praticando un foro nel muro perimetrale. Nella Mercedes invece, i militari hanno rinvenuto vari attrezzi utili allo scasso, una ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle Forze dellOrdine, guanti e abbigliamento utilizzati per il travisamento, il tutto sottoposto a sequestro unitamente ai mezzi. Tratto in arresto il 45enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre sono in corso indagini finalizzate all'identificazione dei complici.