"Un albero per il futuro": alla scuola "Fermi" di Andria l'iniziativa per la tutela della biodiversità
Protagonisti gli alunni delle classi prime, appuntamento giovedì 30 marzo in via Malpighi
giovedì 30 marzo 2023
Nell'ambito delle attività didattiche di educazione civica gli alunni delle classi prime dell'istituto "Fermi" sono protagonisti del progetto "Un albero per il futuro", iniziativa nazionale promossa dal Raggruppamento Carabinieri per la tutela della biodiversità, al fine di riconoscere l'importanza degli alberi, i nostri migliori alleati contro il cambiamento climatico, il nostro "oro verde".
Obiettivo principale del progetto, avviato nello scorso dicembre, è quello di creare un "bosco diffuso" sul territorio nazionale (formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti di tutti gli Istituti scolastici aderenti all'iniziativa, e visibile su un'apposita piattaforma web che monitora la crescita e lo stoccaggio di CO2) e di utilizzare questo patrimonio naturale per fare educazione alla legalità ambientale. In particolare, nella giornata del 30 Marzo presso il nostro Istituto si celebreranno due momenti diversi:
Obiettivo principale del progetto, avviato nello scorso dicembre, è quello di creare un "bosco diffuso" sul territorio nazionale (formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti di tutti gli Istituti scolastici aderenti all'iniziativa, e visibile su un'apposita piattaforma web che monitora la crescita e lo stoccaggio di CO2) e di utilizzare questo patrimonio naturale per fare educazione alla legalità ambientale. In particolare, nella giornata del 30 Marzo presso il nostro Istituto si celebreranno due momenti diversi:
- un primo momento di riflessione, in cui verrà consegnata una talea dell'albero di Falcone: la presenza dell'Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell'impegno sociale ma anche all'importanza della salvaguardia ambientale;
- un secondo momento educativo e celebrativo in cui verranno donati al nostro Istituto due alberelli che, sotto le indicazioni dei carabinieri, saranno messi a dimora nel giardino della nostra scuola. Saranno poi proprio i ragazzi a prendersi cura di queste piante, in un'ottica di responsabilizzazione.